Secondo i dati pubblicati da ISTAT, nel mese di Agosto l’export italiano vale 38,6 miliardi di euro, in perdita del -0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Viceversa, si registra un andamento positivo in termini di volumi, che nel mese fanno registrare una crescita del +5,6%.
Crollano gli acquisti soprattutto dai Paesi Extra UE (-7,2%) che rappresentano il 48,2% delle vendite oltre confine. Le perdite si rilevano per alcuni dei principali mercati di destinazione, arrivando addirittura a due cifre per Stati Uniti (-21,6%), Turchia (-25,3%) e Cina (-16,4%).
Valori positivi si registrano principalmente per Francia (+20,9%), Spagna (+10,7%), Belgio (+10,2%) e Paesi Bassi (+14,8%).
Rispetto ai comparti merceologici, chiudono con segno “meno” molti dei principali settori produttivi ad esclusione dell’esportazioni dei “prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca” (+2,8%) e dei “prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere” (+13,3%).
Complessivamente nei primi otto mesi dell’anno l’export Made in Italy supera i 423,1 miliardi di euro (+2,7%/Gen.-Ago. 2024) a fronte di un aumento delle vendite verso i Mercati UE (+6,4%).
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Per ulteriori dettagli si rimanda alle Tabelle in allegato contenenti un’elaborazione su dati ISTAT, per settori produttivi e principali Paesi di destinazione.