Dopo un 2022 archiviato con un nuovo record delle esportazioni italiane che hanno superato i 624,7 miliardi di euro (+20,0% rispetto al 2021), anche il 2023 si apre in territorio positivo con le vendite oltre confine che a Febbraio si attestano a 52,5 miliardi di euro, in crescita del +10,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Rimane, tuttavia, il segno negativo in termini di volumi: su scala annua le nostre esportazioni perdono il -2,5% soprattutto a causa di una contrazione degli ordinativi dai mercati UE pari al -5,1%.
Da un'analisi per settori produttivi, crescono tutti i comparti ad eccezione delle esportazioni di "Prodotti dell'agricoltura, silvicoltura e pesca" in calo del -3,3%, dei prodotti che fanno riferimento a "Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata" (-53,0%), dei "Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione" (-10,7%) e dei "Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche" (-29,8%).
Rimangono in territorio positivo le vendite dei "Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere" (+13,8%), i “Prodotti dalle attività manufatturiere” (+11,3%), i "Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento" (+8,4%) ed i "Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento" (+25,1%).
Rispetto ai principali partner commerciali, a Febbraio 2023 gli incrementi più significativi si registrano dai Paesi extra UE (+17,2%) che arrivano a rappresentare il 47,1% dei ricavi complessivi. Sul fronte UE (+5,5%), a trainare le vendite oltre confine sono soprattutto Spagna (+12,9%), Francia (+9,8%) e Germania (+1,6%).
In termini di volumi, invece, su base annua si devono registrare perdite complessive del -2,5%. Gli unici mercati che a Febbraio fanno registrare una variazione positiva sono Spagna (+18,8%), Stati Uniti (+12,5%), Paesi Bassi (+12,0%) e Regno Unito (+2,4%).
Per ulteriori dettagli si rimanda alle Tabelle in allegato contenenti un’elaborazione su dati ISTAT, per settori produttivi e principali Paesi di destinazione.