A Febbraio l'export di Made in Italy ha generato un volume di affari pari a 53,9 miliardi di euro (+0,9%/Febbraio 2024), a fronte di una contrazione dei volumi del -5,9%.
Relativamente ai principali di destinazione, gli Stati Uniti (-9,6%) tornano in seconda posizione superando la Francia (-1,6%). Chiudono il mese con il segno "meno" anche Belgio (-8,4%), Polonia (-1,5%) e Turchia (-9,9%).
Le migliori performance si registrano, invece, con Germania (+14,7%), Spagna (+21,1%) Svizzera (+17,3%) e Regno Unito (+10,4%).
A livello di settori produttivi, crescono in valore le esportazioni dei "Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca" (+6,4%) e dei "Prodotti delle attività manifatturiere" (+0,8%).
I Paesi UE (+3,3%) rimangono i principali mercati di destinazione, con una quota pari al 53,2% delle vendite complessive oltre confine. Il restante 46,8% proviene dai Paesi terzi che, dopo una crescita ad inizio anno (+3,3%), a Febbraio rilevano un decremento degli ordinativi in valore del -1,6%.
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Per ulteriori dettagli si rimanda alle Tabelle in allegato contenenti un’elaborazione su dati ISTAT, per settori produttivi e principali Paesi di destinazione.