A Giugno l’export di Made in Italy ha generato un volume di affari pari a 54,4 miliardi di euro, a fronte di un aumento dei ricavi del +4,9% e dei volumi del +2,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I Paesi UE (+4,7%) rimangono i principali mercati di destinazione, con una quota pari al 52,2% delle vendite complessive oltre confine. Il restante 47,8% proviene dai Paesi terzi che, trainano le esportazioni con incremento degli ordinativi in valore del +5,2%.
Relativamente ai principali di destinazione, le migliori performance sono state registrate da Stati Uniti (+10,3%), Spagna (+12,0%), Svizzera (+18,4%) e Belgio (+15,8%). Paesi Bassi, Turchia, Cina e Russia, invece, fanno registrare una battuta di arresto.
A livello di settori produttivi, crescono in valore le esportazioni dei Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca" (+14,8%) e dei "Prodotti delle attività manifatturiere" (+4,9%). Segnali positivi anche dai "Prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere” (+27,8%) ed “Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche" (+33,1%).
Per consultare l'archivio dei Report pubblicati, CLICCA QUI.
Per ulteriori dettagli si rimanda alle Tabelle in allegato contenenti un’elaborazione su dati ISTAT, per settori produttivi e principali Paesi di destinazione.