EXPORT ITALIA

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Servizio realizzato con il supporto dell’Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo - Confcooperative, mette a disposizione delle cooperative associate un aggiornamento mensile sull’export dei prodotti Made in Italy, con un particolare approfondimento ai settori produttivi ed ai principali mercati esteri di collocamento.

EXPORT ITALIA - MAGGIO 2024

Da un’analisi dei dati ISTAT, nel mese di Maggio 2024 le esportazioni italiane hanno registrato una contrazione del -1,7% in valore, trainata principalmente dai Paesi UE (-3,9%/Maggio 2023).

A livello settoriale crescono le vendite di prodotti agricoli (+4,5%) al contrario delle attività manifatturiere (-2,2%) che rallentano soprattutto verso Germania, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Belgio e Cina.

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EXPORT ITALIA - MAGGIO 2024

EXPORT ITALIA - MAGGIO 2024

Da un’analisi dei dati ISTAT, nel mese di Maggio 2024 le esportazioni italiane hanno registrato una contrazione del -1,7% in valore, trainata principalmente dai Paesi UE (-3,9%/Maggio 2023).

A livello settoriale crescono le vendite di prodotti agricoli (+4,5%) al contrario delle attività manifatturiere (-2,2%) che rallentano soprattutto verso Germania, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Belgio e Cina.

Calendario mercoledì 7 agosto 2024

A Maggio l’export di Made in Italy ha generato un volume di affari pari a 56,1 miliardi di euro, a fronte di una contrazione dei ricavi del -1,7% e dei volumi del -1,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Relativamente ai principali di destinazione, le migliori performance si registrano con Spagna (+4,0%) e Turchia (+29,7%) mentre perdono quota Germania (-8,2%), Svizzera (-11,4%), Belgio (-6,9%) e Cina (-2,9%), leggermente negativi anche Stati Uniti (-0,3%) e  Francia (-2,6%).

A livello di settori produttivi, crescono in valore le esportazioni dei “Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca" (+4,5%) mentre diminuiscono quelle dei "Prodotti delle attività manifatturiere" (-2,2%).

Paesi UE (-3,9%) rimangono i principali mercati di destinazione, con una quota pari al 51,9% delle vendite complessive oltre confine. Il restante 48,1% proviene dai Paesi terzi che, trainano le esportazioni con incremento degli ordinativi in valore del +0,6%.

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Per ulteriori dettagli si rimanda alle Tabelle in allegato contenenti un’elaborazione su dati ISTAT, per settori produttivi e principali Paesi di destinazione.

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