A Maggio l’export di Made in Italy ha generato un volume di affari pari a 55,1 miliardi di euro, a fronte di una contrazione dei ricavi del -1,8% e dei volumi del -1,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Relativamente ai principali di destinazione, le migliori performance si registrano con Spagna (+15,7%) e Svizzera (+9,2%) mentre perdono quota Francia (-1,6%) Regno Unito (-7,4%), Paesi Bassi (-8,3%), Turchia (-22,5%) e Cina (-22,6%). La Polonia sale in settima posizione superando il Belgio.
A livello di settori produttivi, crescono in valore le esportazioni dei “Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca" (+11,2%) mentre diminuiscono quelle dei "Prodotti delle attività manifatturiere" (-1,7%).
I Paesi UE (+0,8%) rimangono i principali mercati di destinazione, con una quota pari al 52,3% delle vendite complessive oltre confine. Il restante 47,7% proviene dai Paesi terzi che, registrano un decremento degli ordinativi in valore del -4,6%.
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Per ulteriori dettagli si rimanda alle Tabelle in allegato contenenti un’elaborazione su dati ISTAT, per settori produttivi e principali Paesi di destinazione.