IL MERCATO DELLA PASTA
Nel 2023 il mercato della pasta in Marocco ha registrato una decisa crescita sia in termini di volumi, con le importazioni che si attestano a 13,6 migliaia di tonnellate (+40% sul 2022), sia con riguardo ai valori, con i ricavi che salgono a quota 25,1 milioni di dollari (+46% sul 2022).
Nel 2022, il Marocco si posiziona al primo posto tra i paesi del Nord-Africa in termini di importazioni di pasta in volume e in valore, rispettivamente con 9,7 migliaia di tonnellate e 17,2 milioni di dollari. A seguire, la Tunisia con 3,2 migliaia di tonnellate di importazioni in volume (pari a 6,1 milioni di dollari in valore) e l’Egitto con 1,5 migliaia di tonnellate di importazioni in volume (pari a 3,2 milioni di dollari in valore).
Il maggior flusso di importazioni proviene dalla Cina, che esporta in Marocco 7,3 migliaia di tonnellate (il 53,5% del totale delle importazioni in volume) di prodotti per un valore pari a 14,4 milioni di dollari (+89% sul 2022). Seguono Italia e Turchia, rispettivamente con 2,7 e 1,5 migliaia di tonnellate in volume e 4,8 e 1,5 milioni di dollari in valore.
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2023), si rileva una crescita del +3,0% per quanto riguarda le importazioni in volume e del +14,0% dal punto di vista dei valori.
Sul fronte della domanda interna, nel 2023 i consumatori marocchini hanno acquistato complessivamente 175,7 migliaia di tonnellate di pasta di cui: 109,7 migliaia di tonnellate fanno riferimento al mercato retail (pari al 62,4% del totale) e 66,1 migliaia di tonnellate di pasta al segmento foodservice (pari al 37,6% del totale). In entrambi i segmenti si evidenzia una variazione positiva nei volumi di vendita rispetto al 2022: nel canale di vendita retail pari al +1,6% mentre nel mercato foodservice pari al +5,6%.
Nel medio periodo (2018-2023) i volumi di vendita di pasta in Marocco nel mercato retail si contraddistinguono per una crescita costante. In particolare, tra il 2018 e il 2023, si rileva una variazione percentuale annua media di crescita dei consumi pari al +3,6%. Una simile dinamica di medio periodo (2018-2023) si può identificare nel canale di vendita foodservice. Al netto della flessione avvenuta nel 2020, a causa della crisi pandemica da Covid-19, con i consumi di pasta che si sono ridotti del -16,7% tra il 2019 e il 2020, l’andamento degli acquisti nel canale foodservice è cresciuto costantemente (pari al +5,4% medio annuo tra il 2021 e il 2023).
Come per i volumi, nel 2023 anche i ricavi delle vendite retail, che ammontano a 3.759 milioni di Dirham marocchini, registrano una variazione positiva del +7,3% rispetto al 2022 e in media nel periodo 2018-2023 del +8,6%.
IL MERCATO DEL RISO
Il mercato del riso in Marocco ha registrato una decisa crescita sia in termini di volumi, con le importazioni che si attestano a 85,6 migliaia di tonnellate (+50% sul 2022), sia con riguardo ai valori, con i ricavi che salgono a quota 54 milioni di dollari (+26% sul 2022).
Nel 2022, il Paese si posiziona al secondo posto tra i paesi del Nord-Africa in termini di importazioni di riso in volume e in valore, rispettivamente con 57,1 migliaia di tonnellate e 42,9 milioni di dollari (il primo paese per importazioni di riso è l’Egitto, rispettivamente con 92,4 migliaia di tonnellate in volume e 106,9 milioni di dollari in valore).
Il maggior flusso di importazioni proviene dall’India, con 61,3 migliaia di tonnellate (il 71,7% del totale delle importazioni in volume) di prodotti per un valore pari a 34,4 milioni di dollari (+89% sul 2022). Seguono Thailandia e Spagna, rispettivamente con 7,1 e 4,7 migliaia di tonnellate in volume e 4,6 e 4,0 milioni di dollari in valore. L’Italia, che si posiziona al sesto posto, con 2,5 migliaia di tonnellate ed un controvalore di 3,3 milioni di dollari.
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2023), si rileva una dinamica similare tra le importazioni in volume e quelle in valore.Tra il 2018 e il 2023, l'import di riso ha fatto registrare una crescita del +15,0% in volume e del +18,7% in valore.
Sul fronte dei consumi interni, nel 2023 nel Paese sono stati acquistati complessivamente 46,6 migliaia di tonnellate di riso di cui: 22 migliaia di tonnellate fanno riferimento al mercato retail (pari al 47,2% del totale) e 24,6 migliaia di tonnellate sono riconducibili al segmento del foodservice (pari al 52,8% del totale). In entrambi i segmenti si evidenzia una variazione positiva nei volumi di vendita rispetto al 2022: nel canale di vendita retail pari al +4,3% mentre nel mercato foodservice pari al +6,5%.
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2023) i volumi di vendita di riso in Marocco nel mercato retail mostrano una dinamica positiva. In particolare, tra il 2018 e il 2023, si rileva un incremento dei consumi pari a +5,4 migliaia di tonnellate (corrispondente a una variazione percentuale annua media del +5,8%). Un’analoga dinamica di medio periodo (2018-2023) si può identificare nel canale di vendita foodservice. Al netto della flessione avvenuta nel 2020, a causa della crisi pandemica da Covid-19, l’andamento degli acquisti nel canale foodservice è cresciuto costantemente (pari al +4,2% medio annuo tra il 2021 e il 2023).
Come per i volumi, nel 2023 anche i ricavi delle vendite retail, che ammontano a 662 milioni di Dirham marocchini, registrano una variazione positiva del +10,2% rispetto al 2022 e in media nel periodo 2018-2023 del +9,5% annuo medio.
Completano il report:
- l'analisi dei canali di distribuzione (ipermercati, supermercati e piccoli rivenditori alimentari);
- le quote di mercato per brand e società;
- le previsioni di vendita per il quinquennio 2024-2028.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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