IL MERCATO DEL VINO
La Polonia si posiziona all’ottavo posto tra i paesi dell’Unione Europea (27) per importazioni di vino in valore. Nel 2023 il Paese ha registrato una lieve flessione in termini di volumi, con le importazioni che si attestano a 150 migliaia di tonnellate (-2,4% sul 2022) e con i ricavi che salgono a quota 425,8 milioni di dollari (+5,9%).
Il maggior flusso di importazioni proviene dall’Italia, che esporta in Polonia 34,9 migliaia di tonnellate (+4,2% sul 2022) di prodotti per un valore pari a 123,7 milioni di dollari (+14,1%). Seguono Germania e Spagna, rispettivamente con 22,9 e 22,5 migliaia di tonnellate e 55,7 e 43,7 milioni di dollari in valore.
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2023), si rileva una dinamica similare tra le importazioni in volume e quelle in valore. Il consumo di vino in Polonia rileva una riposta resilente alla crisi da Covid-19 sia dal punto di vista dei volumi importati sia in termini di valori (tra il 2019 e il 2020 vi è stata una crescita nei volumi importati pari al +8,7% e dei valori pari al +10,4%). Nonostante ciò, il consumo di vino in volume mostra un andamento in calo a partire dal 2022 con una riduzione annua media tra il 2021 e il 2023 pari al -2,1%. Diversamente, al netto del lieve calo avvenuto nel 2022, le importazioni in valore rilevano una crescita annua media tra il 2021 e il 2023 pari al +0,3%.
Sul fronte dei consumi, nel 2023 i consumatori polacchi hanno acquistato vino per 136,1 milioni di litri (132,1 milioni di litri relativi al mercato off-trade e 4 milioni di litri con riguardo al segmento on-trade), il 5,2% in meno rispetto all’anno precedente.
Con riferimento ai canali di vendita, si rileva un andamento divergente con riguardo agli acquisti in volume rispetto all’anno precedente: nell’ordine del -5,4% per l’off-trade e della sostanziale stabilità per il canale on-trade. In particolare, il principale contributo alla dinamica negativa dei volumi di vendita nel mercato off-trade si riferisce agli acquisti del vino rosso che rileva una variazione percentuale negativa tra il 2023 e il 2022 del -6,3%.
Il mercato del vino, nel suo complesso, è caratterizzato da un buon grado di concorrenzialità. Nel 2023, l’11,9% delle vendite sono riconducibili alla società E&J Gallo Winery Inc , seguita, con una quota del 7,5%, dalla società Sektkellerei Schloss Wachenheim AG. Di rilievo anche la quota detenuta dai marchi Private Label che mostrano un peso nei volumi delle vendite pari al 17,3%.
IL MERCATO DEGLI SPARKLING WINE
Nel 2023, il mercato degli sparkling wine in Polonia ha registrato un incremento sia in termini di volumi, con le importazioni che si attestano a 17,3 migliaia di tonnellate (+5,1% sul 2022), sia in termini di valori, con i ricavi che salgono a quota 89,1 milioni di dollari (+18,8% sul 2022).
La Polonia si posiziona al dodicesimo posto tra i paesi dell’Unione Europea (27) in termini di importazioni di sparkling wine in valore.
Il maggior flusso di importazioni proviene dall’Italia, che esporta in Polonia 11,8 migliaia di tonnellate (+4,2% sul 2022) di prodotti per un valore pari a 53,9 milioni di dollari (+16,1% sul 2022). Seguono Spagna e Germania, rispettivamente con 2,0 e 1,8 migliaia di tonnellate e 18,8 e 6,2 milioni di dollari in valore.
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2023), si rileva una dinamica similare tra le importazioni in volume e quelle in valore. Il consumo di sparkling wine rileva una riposta resilente alla crisi da Covid-19 sia dal punto di vista dei volumi importati sia in termini di valori (tra il 2019 e il 2020 vi è stata una crescita nei volumi importati pari al +58,3% e dei valori pari al +33%). Nell’insieme, si rileva sia per i volumi importati sia per i valori, al netto di un lieve calo tra il 2018 e il 2019, un andamento in costante crescita tra il 2018 e il 2023 pari al +16,2% medio annuo per i volumi e al +16,4% medio annuo per i valori.
Sul fronte dei consumi, nel 2023 sono stati acquistati sparkling wine per 33,1 milioni di litri (32,6 milioni di litri relativi al mercato off-trade e 0,5 milioni di litri nel segmento on-trade), il 2,2% in più rispetto all’anno precedente.
Con riferimento ai canali di vendita, nel 2023 si rileva un andamento in crescita con riguardo agli acquisti in volume rispetto all’anno precedente: nell’ordine del +1,9% per l’off-trade e del +25% per il canale on-trade. In particolare, il principale contributo alla dinamica positiva dei volumi di vendita nel mercato off-trade si riferisce agli acquisti dello Champagne che rilevano una variazione percentuale positiva tra il 2023 e il 2022 del +14,3% mentre per gli altri sparkling wine si evidenzia un incremento del +1,6%.
Con riferimento agli asseti competitivi, il segmento degli Champagne presenta un elevato grado di concentrazione del mercato. In particolare, nel 2023 il 69,1% delle vendite è detenuto dalla società LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SA. A seguire, con il 9% la società Européenne de Participations Industrielles (EPI) SAS e con il 6,3% la società Pernod Ricard Groupe.
Diversamente, nel mercato degli altri sparkling wine si rileva un buon grado di concorrenzialità. Il 23,9% vendite è riconducibile alla società Sektkellerei Schloss Wachenheim AG davanti alla società Gancia Rémy Cointreau S.p.A. che detiene il 10,6% degli aquisti e alla E&J Gallo Winery Inc. con il 6,9%. Di rilievo anche la quota detenuta dai marchi Private Label che mostrano un peso nei volumi delle vendite pari al 27% (in crescita rispetto al 24,9% rilevato nel 2018).
Completano il report l'analisi dei canali di distribuzione, la ripartizione delle vendite delle diverse categorie di prodotto analizzate, per fasce di prezzo, e le previsioni di vendita (on-trade e off-trade) per il quinquennio 2024-2028.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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