IL MERCATO DEL VINO
Dalle analisi empiriche sui dati ISTAT, nel 2024 per le imprese vitivinicole italiane, il mercato dei vini negli Stati Uniti ha registrato una crescita sia in termini di volumi, con le esportazioni che si attestano a 362 milioni di kilogrammi (+7,0% sul 2023), sia in valore, con i ricavi che salgono a quota 1.938 milioni di euro (+10,2% sul 2023).
Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco per l'export di vini italiani nel mondo. In particolare, nel 2024, il 23,8% del totale delle esportazioni in valore di vini italiani fa riferimento al mercato statunitense. Seguono, a distanza, Germania e Regno Unito rispettivamente con 515,8 e 261,1 milioni di kilogrammi in volume e 1.185 e 851 milioni di euro di esportazioni in valore.
Complessivamente tra il 2018 e il 2024, la domanda estera di vini italiani negli Stati Uniti segnala una crescita pari al +6,8% in volume e pari al +32,5% in valore.
A giugno 2025, lo scenario delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea è caratterizzato da prevalenti tensioni negoziali. Nello specifico, ulteriori restrizioni tariffarie rischierebbero di erodere la competitività dei vini italiani, in particolare quelli delle regioni più esposte al mercato statunitense.
Sul fronte dei consumi, emerge che nel 2024 i consumatori statunitensi hanno acquistato 2.499,7 milioni di litri di vino (2.178,2 milioni di litri relativi al mercato off-trade e 321,5 milioni di litri con riguardo al segmento on-trade), facendo registrare una flessione pari al -4,0% rispetto all’anno precedente.
Con riferimento agli assetti competitivi negli Stati Uniti, il mercato del vino è caratterizzato da un buon grado di concorrenzialità. In particolare, nel 2024, per il tramite di tre brand, il 13,4% della quota di mercato sul totale dei valori delle vendite è detenuto dalla multinazionale E&J Gallo Winery Inc.
IL MERCATO DEGLI SPARKLING WINE
Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco per l'export di sparkling wine italiani nel mondo. In particolare, nel 2024, il 23,8% del totale delle esportazioni in valore di sparkling wine italiani fa riferimento al mercato statunitense. Seguono, a distanza, Regno Unito e Germania rispettivamente con 106,5 e 32,5 milioni di kilogrammi in volume e 425,5 e 151,4 milioni di euro di esportazioni in valore.
Dalle analisi empiriche sui dati ISTAT, nel 2024, per le imprese vitivinicole italiane, il mercato degli sparkling wine negli Stati Uniti ha registrato una crescita sia in termini di volumi, con le esportazioni che si attestano a 122 milioni di kilogrammi (+18,4% sul 2023), sia in valore, con i ricavi delle imprese italiane che salgono a quota 568 milioni di euro (+15,3% sul 2023).
In particolare, tra il 2018 e il 2024, la domanda estera di sparkling wine italiani negli Stati Uniti rileva una crescita del +55,3% in termini di esportazioni in volume e del +70,3% con riguardo alle esportazioni in valore.
Nel contesto attuale dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, la possibile imposizione di dazi universali all’importazione ha contribuito alla decisa crescita dell’export di sparkling wine italiano nel 2024. In particolare, a causa della minaccia di imposizioni tariffarie ai paesi dell’Unione Europea, a novembre 2024 si è registrato un picco storico del +41% nelle esportazioni di vini spumanti verso gli USA.
Sul fronte dei consumi, emerge che nel 2024 i consumatori statunitensi hanno acquistato 244,7 milioni di litri di sparkling wine (213 milioni di litri relativi al mercato off-trade e 31,7 milioni di litri con riguardo al segmento on-trade), evidenziando un valore identico a quello dell’anno precedente.
Con riferimento agli assetti competitivi, emerge come il segmento degli Champagne sia caratterizzato da un certo grado di concentrazione del mercato. In particolare, nel 2024, con tre brand, un terzo della quota di mercato dei valori delle vendite (33,6% del totale) è detenuto dalla società LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SA.
Completano il report l'analisi dei canali di distribuzione, la ripartizione delle vendite delle diverse categorie di prodotto analizzate, per fasce di prezzo, e le previsioni di vendita (on-trade e off-trade) per il quinquennio 2025-2029.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
Per ulteriori informazioni o richieste di report personalizzati, scrivi a internationaloffice@confcooperative.it.