Confcooperative, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo – Cinese e “CINITALIA” (rivista ufficiale di Radio Cina Internazionale/Gbtime), con la partecipazione del Ministero dell'Agricoltura Cinese, il 10 giugno p.v. ospita un incontro istituzionale e imprenditoriale con una delegazione di operatori cinesi, finalizzato al consolidamento delle collaborazioni fra i due Paesi nell’ambito dei settori dell'agroindustria e della sicurezza alimentare (compreso il comparto dei macchinari agricoli) e le tecnologie per l’ottimizzazione delle risorse a basso impatto ambientale.
All’incontro, pertanto, sono invitate le cooperative interessate ad instaurare rapporti economici e business partnership con controparti cinesi e ad approfondire la conoscenza delle dinamiche commerciali del mercato.
L’Italia costituisce, per volume d'affari, il 5° partner commerciale della Cina tra i Paesi UE. I prodotti che la RPC importa dall’Italia sono prevalentemente macchinari industriali, attrezzature, prodotti chimici, articoli di pelletteria, strumenti ottici e farmaceutici. Nel comparto agroalimentare l’export nazionale verso la Cina, pur avendo registrato aumenti percentuali degni di nota nell'ultimo triennio - con trend di crescita che oscillano tra il +15% e il +20% - continua ad attestarsi su valori notevolmente al di sotto delle potenzialità offerte da tale mercato, che rappresenta un bacino virtuale di consumatori al di fuori dal comune.
L’approccio commerciale al mercato cinese è piuttosto complesso a causa della presenza di barriere non tariffarie, contorti meccanismi di approvvigionamento della GDO locale e della scarsa conoscenza del Made in Italy da parte dei consumatori e degli addetti ai lavori cinesi. La Cina è, pertanto, un mercato ancora non pienamente conosciuto ed esplorato dalle imprese italiane del settore e che alla ricerca di prodotti di qualità sulla base di un diffuso e sentito bisogno di food safety.
Guarda il Video di Confcooperative in cinese.