BANDI & CONTRIBUTI

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Fonti Regionali

EMILIA ROMAGNA: BANDO PER LA PROMOZIONE INTERNAZIONALE E LA DIFFERENZIAZIONE DEI MERCATI DELLE PMI

La Regione Emilia-Romagna intende favorire la promozione internazionale delle PMI e la diversificazione dei mercati. Il bando supporta progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e a nuovi canali di vendita, rafforzando la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

La Delibera n. 377/23 estende le agevolazioni a imprese e a soggetti economici che svolgono attività culturali e musicali, riconoscendo come ammissibili anche Fiere, Mercati, Festival, B2B ed eventi internazionali.

Categorie: Bandi & Contributi, Fonte Regionale, Emilia-Romagna
EMILIA ROMAGNA: BANDO PER LA PROMOZIONE INTERNAZIONALE E LA DIFFERENZIAZIONE DEI MERCATI DELLE PMI

EMILIA ROMAGNA: BANDO PER LA PROMOZIONE INTERNAZIONALE E LA DIFFERENZIAZIONE DEI MERCATI DELLE PMI

La Regione Emilia-Romagna intende favorire la promozione internazionale delle PMI e la diversificazione dei mercati. Il bando supporta progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e a nuovi canali di vendita, rafforzando la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

La Delibera n. 377/23 estende le agevolazioni a imprese e a soggetti economici che svolgono attività culturali e musicali, riconoscendo come ammissibili anche Fiere, Mercati, Festival, B2B ed eventi internazionali.

Calendario lunedì 17 aprile 2023

 

La Regione Emilia-Romagna, con D.G.R. n. 302/23, ha approvato il bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export e partecipazione a eventi fieristici nel 2023, a valere sul PR FESR 2021-2027 - Azione 1.3.2.

La Regione Emilia-Romagna intende favorire la promozione internazionale delle PMI e la diversificazione dei mercati. Il bando supporta progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e a nuovi canali di vendita, rafforzando la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

La Delibera n. 377/23 estende le agevolazioni a imprese e a soggetti economici che svolgono attività culturali e musicali, riconoscendo come ammissibili anche Fiere, Mercati, Festival, B2B ed eventi internazionali.

 

Beneficiari

Possono fare domanda i Soggetti giuridici aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna, e in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

  1. essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio Economico Amministrativo presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  2. appartenere ai settori di attività economica ammissibili ai sensi del bando e desumibili dai dati di iscrizione presso la competente Camera di Commercio (si considereranno sia i codici ATECO primari che i codici secondari di attività). Il codice ATECO ammissibile dovrà essere attribuito alla sede legale o all’Unità Locale situati in Emilia-Romagna. I settori di attività ammessi e quelli esclusi dal contributo regionale sono indicati nell’Allegato 1 al bando. In caso di codice ATECO non aggiornato, dall’Oggetto Sociale iscritto in visura camerale si dovrà evincere un’attività coerente con i settori ammissibili;
  1. possedere i requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di micro, piccola e media impresa secondo la definizione di cui all’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 (riportati nell’Allegato 2 al bando);
  1. non rientrare nei casi previsti dall’art. 67 DLgs 159/2011;
  2. non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale previsto dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.

I requisiti di ammissibilità sopracitati nonché le ulteriori condizioni e prescrizioni previste dal bando per la concessione del contributo, devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

Possono partecipare al bando anche i soggetti che in fase di presentazione della domanda di finanziamento non abbiano sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna, purché si impegnino ad aprire l’unità operativa in cui svolgere il progetto sul territorio regionale dopo la concessione del contributo. L’apertura della sede o dell’unità operativa dovrà avvenire entro 3 mesi dalla data di adozione dell’atto di concessione del contributo e sarà verificata in fase di rendicontazione del progetto.

 

Iniziative ammissibili

Il bando supporta progetti realizzati da micro, piccole e medie imprese e Soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA) per la partecipazione a una o più fiere internazionali svolte in paesi esteri o in Italia purché con qualifica internazionale; le fiere possono essere sia in presenza, sia digitalizzate (fiere virtuali con partecipazione da remoto).

È ammessa anche l’adesione a incontri d’affari (B2B) o eventi di promozione collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale, in presenza o in formato virtuale.

Gli interventi:

  •  
  • dovranno essere realizzati a partire dal 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023;
  • dovranno realizzarsi esclusivamente a beneficio dell’unità produttiva/sede operativa del richiedente ubicata nel territorio della Regione Emilia-Romagna e indicata nella domanda di contributo;
  • non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia-Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana ai sensi degli articoli 65 e 66 del Regolamento UE n. 1060/2021.

In fase di presentazione della domanda, l’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 10.000,00, I.V.A. esclusa.

Per le imprese del settore cinematografico e del settore culturale e musicale (codici Ateco: 47.78.31, Commercio al dettaglio di oggetti d'arte, incluse le gallerie d'arte; 58.1, edizioni di libri; 58.14, Edizione di riviste e periodici; 58.21, edizione di giochi per computer; 59, attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore; 90, attività creative, artistiche e di intrattenimento; 91, attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali; 94.00.00, attività di organizzazioni associative; 94.99.00, attività di altre organizzazioni associative n.c.a.; 94.99.20, attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby), l’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 5.000,00, I.V.A. esclusa.

Al termine del progetto le spese sostenute e ammissibili dovranno essere pari ad almeno al 50% del costo originariamente approvato in concessione, pena la revoca totale del contributo concesso.

Sono ammissibili solo i costi necessari per la realizzazione del progetto, corrispondenti alle tipologie di spesa elencate nel presente articolo e ammesse al momento dell’approvazione della domanda, fatte salve le eventuali variazioni di progetto approvate successivamente alla concessione del contributo.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  1. FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione da parte del beneficiario del contributo a fiere all’estero o in Italia (in quest’ultimo caso solo a fiere con qualifica “internazionale”), di natura fisica o virtuale.
    • Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi: affitto spazi, noleggio allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti;
    • Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.
  2. B2B ED EVENTI: adesione da parte del beneficiario del contributo a eventi promozionali, incontri di affari, b2b in forma fisica o virtuale, collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale. Gli eventi non possono essere organizzati dal beneficiario, né essere a suo esclusivo beneficio, ma essere eventi a favore di diversi soggetti partecipanti.

Le voci di spesa ammissibili per B2B ed eventi sono le medesime elencate per le fiere internazionali.

Esclusivamente per le imprese del settore cinematografico, di cui al codice ateco 59.1, si possono intendere per fiere ed eventi: anche Fiere, Mercati, Festival, B2B ed eventi internazionali dell’ambito dell’industria dell’audiovisivo che di norma sono inclusi nelle tabelle 6 ed 8 approvate dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo con D.M. 15 luglio 2021, n. 251, e riportate all’allegato 10 al bando. Per le imprese e soggetti che svolgono attività culturali e musicali (codici Ateco: 47.78.31, Commercio al dettaglio di oggetti d'arte, incluse le gallerie d'arte; 58.1, edizioni di libri; 58.14, Edizione di riviste e periodici; 58.21, edizione di giochi per computer; 59, attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore; 90, attività creative, artistiche e di intrattenimento; 91, attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali; 94.00.00, attività di organizzazioni associative; 94.99.00, attività di altre organizzazioni associative n.c.a.; 94.99.20, attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby) si possono intendere per fiere ed eventi: anche Fiere, Mercati, Festival, B2B ed eventi internazionali.

Per questi eventi saranno ammessi, oltre ai costi già previsti le seguenti spese: accrediti o fee di partecipazione, spese di promozione e di comunicazione, spese di viaggio (mezzi di trasporto e alloggio per massimo 3 persone), spese di traduzione ed interpretariato.

  1. COSTI GENERALI per la definizione e gestione del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un tasso forfettario fino al 5% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere a) e b). Pertanto, in fase di rendicontazione delle spese, il beneficiario del contributo è esonerato, per questa voce di spesa, dal presentare la relativa documentazione contabile.

 

Contributi

Per finanziare i progetti approvati ai sensi del bando sono stati stanziati € 7.000.000,00 per l’annualità 2023.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili, per un importo non superiore a euro 25.000,00.

L’importo del contributo può essere incrementato del 5%, fermo restando l’importo massimo sopra riportato e la percentuale indicata rispetto alla spesa prevista, qualora ricorra una o più delle ipotesi previste all'articolo 5 del bando.

Ai contributi di cui al bando si applica il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”.

 

Procedure e termini

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica, tramite la specifica applicazione web Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 16 marzo 2023 fino alle ore 16.00 del 5 maggio 2023.

Ogni soggetto può presentare una sola domanda.

 

Riferimenti normativi

D.G.R. n. 302/23

D.G.R. n. 377/23: bando coordinato con modifiche

D.G.R. n. 545/23: modifiche e proroga

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