Formaggi

IL MERCATO DEL FORMAGGIO NEGLI STATI UNITI

L'Italia è il principale paese fornitore di formaggio per gli Stati Uniti, con una quota del 21%, seguita da Francia (10%) e Olanda (8%). Le importazioni, nel 2020, si sono ridotte drasticamente (-39%/2019) così come i consumi interni (-10%), con il crollo delle vendite nel foodservice (-32%) compensato solo parzialmente dagli acquisti nel canale retail (+10%).

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IL MERCATO DEL FORMAGGIO NEGLI STATI UNITI

IL MERCATO DEL FORMAGGIO NEGLI STATI UNITI

L'Italia è il principale paese fornitore di formaggio per gli Stati Uniti, con una quota del 21%, seguita da Francia (10%) e Olanda (8%). Le importazioni, nel 2020, si sono ridotte drasticamente (-39%/2019) così come i consumi interni (-10%), con il crollo delle vendite nel foodservice (-32%) compensato solo parzialmente dagli acquisti nel canale retail (+10%).

Calendario martedì 21 dicembre 2021

 

A causa della pandemia da Covid19, la dimensione del mercato del formaggio negli Stati Uniti si è sensibilmente ridotta, con le importazioni che nel 2020 si attestano a 110,8 migliaia di tonnellate (-39%/2019) e ricavi che scendono a quota 1.234 milioni di euro (-10%/2019).

Il principale flusso di importazioni proviene dall’Italia (21%) sia in volume che in valore (23,5 migliaia di tonnellate e 301 milioni di dollari, -22%/2019) seguita da Francia (con 11,3 migliaia di tonnellate, -49%/2019) e Olanda (8,7 migliaia di tonnellate, -42%/2019).

In valore, invece, subito dopo la Francia (162,2 milioni di dollari) si posiziona la Svizzera con 104,1 milioni di dollari (solo quinta per volumi).

Relativamente alle dinamiche del consumo interno, nel 2020 gli acquisti di formaggio da parte degli americani si sono ridotti del -10%/2019 (3.493 migliaia di tonnellate di formaggio), una contrazione dovuta sostanzialmente al crollo del canale foodservice, che passa da 2.001 a 1.364 migliaia di tonnellate (-32%/2019). In netto miglioramento, invece, il canale retail che nei 12 mesi cresce del +13%, raggiuggendo quota 2.129 migliaia di tonnellate di formaggi venduti.

La pandemia da Covid19 ha, difatti, mutato il peso dei due canali, con il retail che rappresenta il 61% dei volumi totali contro il 39% del foodservice (fino al 2019 i volumi erano equamente distribuiti).

Crescono, più che proporzionalmente rispetto ai volumi, i ricavi del 2020 provenienti dal canale retail che si attestano a 27.902 milioni di dollari (+18% rispetto al 2019).

Tra le sottocategorie del formaggio, i maggiori incrementi si registrano per il segmento “formaggio duro confezionato” (+19%/2019) seguito dl “formaggio trasformato spalmabile” (+16%/2019).

Completano il report:

  • un confronto tra l'andamento dei prezzi di vendita e i prezzi di acquisto riconosciuti ai produttori; 
  • le quote di mercato in valore per brand/società e tipologia di prodotti;
  • un'analisi della distribuzione;
  • un'analisi del pricing per alcune categorie di prodotto e canali di distribuzione;
  • le previsioni di vendita per il prossimo medio termine (2021-2025).

 

Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo SpA per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.

Per ulteriori informazioni o richieste di report personalizzati, scrivi a internationaloffice@confcooperative.it.

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