Secondo i dati UN Comtrade, il mercato della PASTA negli Emirati Arabi Uniti nel 2020 cresce del +33,5% in volume e del +25,8% in valore rispetto al 2019. L’Arabia Saudita è il principale fornitore, con una quota del 20,3% del volume totale di importazioni nel 2020, a poca distanza dall’Italia alla quale è riconducibile il 19,9% delle importazioni complessive, con un volume di 141,7 centinaia di tonnellate (+37,2%/2019) ed un giro di affari di 22,8 milioni di dollari. Fra le importazioni provenienti dall’Italia, infine, la pasta secca rappresenta il 90,7% dei prodotti esportati, con 128,5 centinaia di tonnellate nel 2020 e ricavi per 19,2 milioni di dollari.

Stesso andamento per le importazioni di RISO, che nel 2020 hanno fatto registrare un incremento del +10,8% in volume e del +5,5% in valore rispetto al 2019. In questo caso, l’Italia rappresenta il decimo fornitore con un migliaio di tonnellate esportate (+1,8%/2019) ed un giro di affari di 1,2 milioni di dollari (pressoché invariato rispetto al 2019). Al primo posto l’India, alla quale sono riconducibili il 72,8% degli acquisti fuori confine in volume (+15,6%/2019) seguita dal Pakistan con 106,4 migliaia di tonnellate (+3,4%/2019) ed un giro di affari pari a 89,1 milioni di dollari (+2,3%/2019).

Relativamente al consumo interno, secondo i dati Euromonitor International, nel 2021 gli acquisti di pasta e riso hanno fatto  registrare una contrazione del -2,2% in volume e del -4,2% in valore rispetto al 2020, raggiungendo quota 235,2 migliaia di tonnellate e 2,2 miliardi di dirham.

Rispetto alla composizione della domanda, la pasta secca rappresenta il 6,3% delle vendite (14,9 migliaia di tonnellate) e nel quinquennio 2017/2021 ha fatto registrare un tasso di crescita del +9,3%. Nello stesso periodo la pasta fresca, nonostante i volumi assolutamente marginali, ha visto crescere gli acquisti del +17,1%. In termini di valore, nel 2021 la pasta secca ha raggiunto quota 155,4 milioni di dirham (-4,4%/2020) rispetto alla pasta fresca che ha segnato un valore dei ricavi pari a 2,4 milioni di dirham (+4,3%/2020). Il riso rimane, tuttavia, il prodotto di maggior consumo con 220,3 migliaia di tonnellate (il 93,7% del mercato) e un giro di affari di 2 miliardi di dirham (+20,2%/2017).

Completano il report:

• un'analisi dei canali di acquisto,
• l'assetto competitivo delle principali società e brand a scaffale e .
• le previsioni di vendita per il prossimo medio termine 2021-2026.

Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.

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