Pasta e Riso

IL MERCATO DELLA PASTA E DEL RISO IN SPAGNA

L’Italia è il principale fornitore di pasta (fresca e secca) ed il quinto per il riso in Spagna. Mercato estremamente interessante per una delle bandiere del Made in Italy, il quinquennio 2017-2021 ha visto incrementare in misura notevole i consumi, in volume, delle tre le categorie analizzate dal report ovvero del +35% la domanda di pasta fresca, del +14,6% la pasta secca e del +9,5% il riso, per un giro di affari nel 2021 di 841,6 milioni di euro.

Categorie: Export & Mercati, Pasta e riso
IL MERCATO DELLA PASTA E DEL RISO IN SPAGNA

IL MERCATO DELLA PASTA E DEL RISO IN SPAGNA

L’Italia è il principale fornitore di pasta (fresca e secca) ed il quinto per il riso in Spagna. Mercato estremamente interessante per una delle bandiere del Made in Italy, il quinquennio 2017-2021 ha visto incrementare in misura notevole i consumi, in volume, delle tre le categorie analizzate dal report ovvero del +35% la domanda di pasta fresca, del +14,6% la pasta secca e del +9,5% il riso, per un giro di affari nel 2021 di 841,6 milioni di euro.

Calendario venerdì 18 novembre 2022

 

Nel 2021, secondo i dati di Euromonitor International, il mercato interno di pasta e riso in Spagna fa registrare un aumento del +1,9% in volume e del +3,5% in valore rispetto al 2020, raggiungendo rispettivamente quota 511,3 migliaia di tonnellate e 841,6 milioni di euro.

Rispetto alla composizione della domanda, la pasta secca rappresenta il 42,3% delle vendite (216,1 migliaia di tonnellate) e nel quinquennio 2017/2021 ha fatto registrare un tasso di crescita del +14,6%. Nello stesso periodo la pasta fresca, nonostante i volumi marginali, ha visto crescere gli acquisti del +35,0%. In termini di valore, nel 2021 la pasta secca ha raggiunto quota 372,2 milioni di euro (+4,2%/2020) rispetto alla pasta fresca che ha segnato un valore dei ricavi pari a 119,8 milioni di euro (+5,4%/2020). Il riso segna un aumento nei volumi con 278,6 migliaia di tonnellate (il 54,5% del mercato) e un giro di affari di 349,6 milioni di euro (+2,1%/2020).

Il 96,4% delle vendite di pasta transitano presso i negozi al dettaglio. Il restante 3,6% degli acquisti avviene tramite l’e-commerce, canale in crescita rispetto al 2017 quando rappresentava solo il 2,7% della domanda. Situazione analoga per il riso. Anche in questo caso il 97,6% delle vendite transitano presso i negozi al dettaglio ed il restante 2,4% degli acquisti avviene tramite l’e-commerce, canale in crescita rispetto al 2017 quando si attestava all’1,8% della domanda.

Relativamente agli assetti competitivi, il 33,9% delle vendite di pasta secca  è riconducibile alla società Comercial Gallo SA, seguita da Ebro Foods SA con il 4,4% e da Barilla Holding SpA con il 4,2%. I prodotti con Private Label detengono una quota di mercato pari al 44,5%.

Per la pasta fresca, invece, è la società Pastificio Rana SpA (Giovanni Rana) a detenere una posizione dominante, invariata negli anni, con una quota di mercato del 30,6% nel 2021; segue Nestlé SA con il marchio Buitoni (5,4%). Il 45,5% delle vendite di pasta fresca sono riconducibili ai prodotti a marchio dei distributori.

Per quanto concerne il riso, il principale player si conferma essere Ebro Foods SA con i suoi prodotti SOS, La Fallera, Cigala e Brillante con una quota del 44,6%. Seguono Coop Arrossaires Delta De L’Ebre con il 6,4% e Maicerías Españolas SA con il 2,3% del brand Dacsa. Nel mercato del riso i Private Label distribuiscono il 36,2% dei prodotti venduti.

Completano il report un'analisi dettagliata dei canali di acquisto e le previsioni di vendita al 2026.

 

Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.

Per ulteriori informazioni o richieste di report personalizzati, scrivi a internationaloffice@confcooperative.it.

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