Nei giorni scorsi la Commissione UE ha pubblicato la relazione che ha inviato al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo ed al Comitato delle Regioni sull'attuazione e l'applicazione della Politica Commerciale dell'UE.
Di seguito si riporta una breve sintesi mentre in allegato è possibile scaricare il report completo.
La rete di 42 accordi commerciali preferenziali dell'UE apre mercati e opportunità alle imprese dell'UE, in particolare alle 670.000 piccole e medie imprese (PMI) che esportano fuori dall'UE, per commerciare e investire in condizioni commerciali più prevedibili e trasparenti.
Nel 2022 gli scambi di merci dell'UE con i suoi 74 partner preferenziali sono ammontati a 2.434 miliardi di euro, ossia il 44% dei valori del commercio estero dell'UE complessivo (+28,7% rispetto al 2021). Se si aggiungono gli accordi in corso di adozione o ratifica (3,6%), la quota del commercio preferenziale dell'UE salirebbe ad oltre il 47%.
Il Regno Unito rimane il principale partner preferenziale dell'Unione Europea (con una quota pari al 22,5% degli scambi commerciali complessivi con i partner preferenziali) seguito dalla Svizzera (13,7%), Norvegia (9,4%), Turchia (8,1%) e Giappone (5,8%). Nel 2022, questi cinque Paesi hanno rappresentato quasi il 60% degli scambi perferenziali dell'UE.
Per quanto riguarda gli scambi commerciali dell'UE con il resto del mondo nel 2022, il Regno Unito è rimasto il terzo principale partner commerciale nel complesso, dopo gli Stati Uniti e la Cina, mentre la Svizzera si colloca al quarto posto, seguita dalla Russia. Norvegia, Turchia, Giappone, Corea del Sud e India si collocano dal sesto al decimo posto, davanti all'Ucraina (15º partner commerciale).
L'UE rimane il primo operatore commerciale al mondo nel settore dei prodotti agroalimentari, con 171 miliardi di euro di importazioni e 229 miliardi di euro di esportazioni nel 2022.
Di pari passo, aumentano anche scambi di servizi. In particolare, nel 2021 gli scambi di servizi con tutti i 74 partner preferenziali (ultimi dati disponibili) sono ammontati a 925.944 milioni di euro (46% del totale degli scambi di servizi dell'UE) in crescita del +6,7% rispetto al 2021. L'avanzo degli scambi di servizi dell'UE è aumentato nel 2021, sia con i partner preferenziali (da 79 miliardi di euro nel 2020 a 136 miliardi di euro nel 2021) sia con tutti i partner commerciali. Per quest'ultimo gruppo l'incremento è stato ancora maggiore, anche se a partire da un livello più basso (ossia un aumento di 112 miliardi di euro da 9 miliardi di euro nel 2020 a 121 miliardi di euro nel 2021).
Nel 2021 il totale degli scambi di servizi dell'UE ha raggiunto i 2.000 miliardi di euro, pari a un terzo degli scambi totali dell'UE nel 2022. L'UE è il maggiore esportatore al mondo di servizi, con il 26% delle esportazioni mondiali.
(Fonte: Commissione Europea)