IL MERCATO DEI VINI
Nel 2022 le importazioni del vino in Giappone hanno registrato una buona crescita, con i volumi che salgono a 221,8 milioni di litri (+8% sul 2021) ed i valori che raggiungono quota 1.133,6 milioni di dollari (+8% sul 2021). Il principale flusso di importazioni proviene dal Cile con 67,3 milioni di litri (+8% sul 2021), davanti a Francia (44,9 milioni di litri) e Italia (36,7 milioni di litri). In termini di ricavi, invece, il primato rimane alla Francia che con 467,5 milioni di euro rappresenta il 41% del valore complessivo dei vini importati nel Paese.
Sul fronte dei consumi, dalle analisi sui dati di Euromonitor International emerge che nel 2022 i consumatori giapponesi hanno acquistato vini per 229 milioni di litri, l'1,6% in più rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda i canali di vendita, si rileva una lieve contrazione del volume di vendita nel canale off-trade (-2,3% sul 2021) e un significativo incremento degli acquisti nei canali on-trade, dove nel periodo di rilevazione sono transitati 48,1 milioni di litri di vino (+19,4% sul 2021).
In termini di assetti competitivi, la società leader per le vendite è la Suntory Holdings Ltd con una quota del 25,2% dei prodotti acquistati, davanti a Kirin Holdings Co Ltd e Santa Helena SA rispettivamente con una quota del 14,3% e del 6,0%.
Relativamente alle previsioni di vendita, per il quadriennio 2023-2026 ci si attende una riduzione complessiva dei volumi di vendita del -4,5%, imputabile ad una contrazione attesa degli acquisti nel canale off-trade del -7,3% a fronte di un incremento del +4,2% degli acquisti nel canale on-trade.
IL MERCATO DEGLI SPARKLING WINE
Come per i vini, anche per gli sparkling wine il 2022 segna un incremento delle importazioni del +15% in volume e del +13% in valore. Il principale Paese fornitore si conferma essere la Francia sia in volume (18 milioni di litri) che in valore (614,9 milioni di dollari). Seguono Spagna e Italia rispettivamente con 13,5 e 8,8 milioni di litri esportati.
Rispetto ai consumi, a fronte di una contrazione degli acquisti nel canale off-trade (-10,2%) il 2022 si caratterizza per una ripresa notevole delle vendite on-trade, con i volumi che raggiungono quota 29,2 milioni di litri (+19,2%).
Il mercato si presenta piuttosto frammentato. Alla società LVMH Moet Hennessy è riconducibile una quota pari al 12,7% delle vendite, davanti alla Cordon Vert Co Ltd con l'8,7% ed al Gruppo Pernod Ricard con il 6,1%.
Per quanto riguarda le previsioni di medio periodo, dall'analisi dei dati Euromonitor International si attende, nel quadriennio 2023-2026, un incremento complessivo dei volumi di vendita dello sparkling wine del +3,4%. In particolare, per il canale on-trade si prevede una variazione positiva del +4,9% mentre in quello off-trade è previsto un decremento del -2,2%, per cui il volume atteso delle vendite di sparkling wine dovrebbe scendere da 9,0 a 8,8 milioni di litri.
Completano il report:
- l'analisi dei canali di distribuzione;
- un'esemplificazione, per fasce di prezzo off-trade, dei vini (bianchi, rossi e rosè) e degli sparkling wine venduti nel mercato giapponese.
Per ulteriori dettagli sui risultati dell'indagine, si rimanda al documento in allegato.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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