Nel 2021 le importazioni di pasta in Germania hanno registrato una contrazione in volume del -3,7% rispetto al 2020, a fronte di un incremento in valore dei ricavi che superano i 987 milioni di dollari (+8,6% sul 2020). In calo anche le importazioni di riso, che nello stesso periodo vedono una contrazione sia nei volumi (-13,5%) che nei valori (-6%), e si attestano rispettivamente a 409,9 migliaia di tonnellate e 449,1 milioni di dollari.
Per quanto concerne la pasta, l'Italia è il principale fornitore con 377,5 migliaia di tonnellate (-4,7% sul 2020) e un giro di affari pari a 528,7 milioni di dollari (+7,6% sul 2020) davanti ad Austria e Belgio, con 42,5 e 19,3 migliaia di tonnellate.
Lo stesso anche per il il riso, con l'Italia salda al primo posto con 133 migliaia di tonnellate (-7,8% sul 2020) e ricavi per 140,5 milioni di dollari (-2,0% sul 2020), davanti a Belgio e Olanda, rispettivamente con 60,0 e 58,6 migliaia di tonnellate.
Dal lato dei consumi interni, secondo i dati di Euromonitor International nel 2022 la domanda di pasta e riso in Germania ha raggiunto le 938,5 migliaia di tonnellate (+0,7% sul 2021) per un corrispettivo, in valore, pari a 1.941,1 milioni di euro (+9,2% rispetto al 2021). Segnali positivi provengono da tutte le categorie di prodotto analizzato, ovvero sia dalla pasta secca che rappresenta il 67,8% delle vendite in volume e ricavi per 1.035 milioni di euro (+11,1%), sia dalla pasta fresca e dal riso, ai quali sono riconducibili, rispettivamente, vendite per 523,2 milioni di euro (+8,0%) e 381,9 milioni di euro (+5,5%).
Relativamente alle previsioni di vendita 2023-2027, dalle analisi delle stime di Euromonitor International, ci si attende un incremento medio sia nei volumi (+5,0%) che nei valori (+8,1%)
Nel dettaglio, la pasta fresca continuerà ad aumentare fino a raggiungere le 166 migliaia di tonnellate stimate nel 2027 così come il riso, per il quale si prevede un incremento del +3,3%. Di segno opposto i consumi di pasta secca. Secondo le stime, nel medio termine ci sarà una leggera contrazione dei consumi (-0,7%), con i volumi di vendita che nel 2027 potrebbero raggiungere le 615,6 migliaia di tonnellate.
Nel report anche un'analisi sui canali di vendita retail e sulle quote di mercato dei maggiori player a scaffale, per le tre categorie di prodotti sotto indagine.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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