BANDI & CONTRIBUTI

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Lombardia: Bando Digital Export Manager

Unioncamere Lombardia, con determinazione D.O. n. 45/2022 del 12 aprile 2022, ha approvato il Bando Digital Export 2022. Obiettivo è sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo e consolidamento della propria posizione sul mercato internazionale.

Categorie: Novità, Bandi & Contributi, Fonte Regionale, Lombardia
Lombardia: Bando Digital Export Manager

Lombardia: Bando Digital Export Manager

Unioncamere Lombardia, con determinazione D.O. n. 45/2022 del 12 aprile 2022, ha approvato il Bando Digital Export 2022. Obiettivo è sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo e consolidamento della propria posizione sul mercato internazionale.

Calendario lunedì 4 luglio 2022

 

Unioncamere Lombardia, con determinazione D.O. n. 45/2022 del 12 aprile 2022, ha approvato il Bando Digital Export 2022.

Obiettivo è sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo e consolidamento della propria posizione sul mercato internazionale tramite un duplice intervento:

  • l’impiego di un DEM (Digital Export Manager) che predisponga una strategia di espansione sui mercati esteri tramite l’utilizzo degli strumenti digitali;
  • l’utilizzo dello strumento dell’E-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e i sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile).

 

Beneficiari

MPMI lombarde iscritte ed attive al Registro delle Imprese (che non abbiano beneficiato in passato dei bandi “E-commerce 2021” di Unioncamere Lombardia, “E-commerce per i mercati internazionali 2021” della Camera di commercio di Mantova e Bando Connessi edizioni 2021 e 2022 della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi).

Ogni soggetto richiedente può presentare una sola richiesta di contributo.

 

Iniziative ammissibili

Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate devono in ogni caso dare un’indicazione: del portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, dei bisogni che si intende soddisfare con la collaborazione del DEM e della tipologia di canale specializzato di vendita online, al netto di ulteriori indicazioni che perverranno dal DEM in corso di svolgimento delle attività.

Intervento A: collaborazione con DEM (Digital Export Manager)

La figura del DEM (che può essere una società o un singolo professionista) dev’essere in grado di supportare l’azienda tramite uno o più dei seguenti interventi: analisi delle potenzialità commerciali dei prodotti/servizi da esportare, accertamento della fattibilità economica delle azioni previste dall’impresa, analisi dei competitor, individuazione dei mercati maggiormente interessanti e della tipologia di strumenti digitali da adottare (sito proprio, marketplace, social e-commerce), delineamento di una strategia di comunicazione e proposta di soluzioni per la gestione evoluta dei flussi logistici.

Il DEM individuato deve rientrare obbligatoriamente in almeno una delle seguenti tre categorie:

  1. essere un professionista o un’impresa che ha al suo interno personale che ha partecipato al corso “D-TEM ACADEMY per professionisti” proposto da ICE Agenzia (in tal caso va allegato l’Attestato di partecipazione al corso);
  2. essere un professionista o un’impresa che ha al suo interno personale associato alle seguenti associazioni di Export Manager: Uniexportmanager o IMIT - Italian Managers for International Trade (in tal caso va allegato un documento che accerti l’iscrizione);
  3. essere un professionista o un’impresa che ha al suo interno personale che sia in grado di dimostrare un’esperienza almeno decennale in almeno quattro dei seguenti ambiti, ripresi dal DM 3623/1544 (in tal caso va allegato il CV del DEM in cui evidenziare dettagliatamente l’esperienza negli ambiti previsti dal Bando):
  • analisi e ricerche sui mercati esteri effettuate tramite attività di analisi e valutazione delle potenzialità commerciali dell’impresa cliente;
  • individuazione e acquisizione di nuovi clienti per consentire l’accesso o l’espansione della presenza delle imprese nei mercati esteri;
  • assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione;
  • supporto ed affiancamento delle imprese per consentire una più ampia presenza dei prodotti nelle piattaforme di e-commerce;
  • utilizzo avanzato degli strumenti di marketing digitale, accertato dal possesso di almeno due certificazioni tra quelle rilasciate da Hubspot Academy (livelli intermedio o avanzato), Facebook Blueprint, Google Skillshop e Microsoft Advertising;
  • gestione evoluta dei flussi logistici verificabile attraverso l’utilizzo ottimizzato dei sistemi informatici.

Intervento B: realizzazione di un progetto e-commerce

Le aziende possono presentare spese relative all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per la vendita dei propri prodotti su almeno un mercato estero da individuare tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c:

  • forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace, servizi di vendita privata e/o social e-commerce a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale;
  • realizzati all’interno del portale aziendale proprietario. In tal caso è obbligatorio tradurre il sito e-commerce in almeno una lingua straniera.

Il portale di e-commerce, una volta realizzato, deve perseguire una o più delle seguenti finalità, che sono verificate in fase di istruttoria di rendicontazione dai soggetti responsabili del bando:

  • utilizzo di un approccio omnicanale per offrire un’esperienza integrata al cliente finale, usando canali di vendita complementari tra loro. Per omnicanalità online si intende l’uso di più canali online di natura diversa (almeno 2), per esempio sito proprio + marketplace + retailer digitali + siti di couponing o di flash sales + piattaforme social;
  • adeguamento tecnologico dell’esperienza di vendita per gli Smartphone, dispositivi da cui viene ormai effettuata la maggioranza degli acquisti online;
  • l’utilizzo del canale social e-commerce, ovvero prevedere la possibilità di acquisto direttamente sui Social Media.

Al termine delle attività previste - entro l’invio della rendicontazione online - i progetti dovranno aver dimostrato l’avvio dell’attività di vendita online su almeno un mercato estero (con relativa traduzione della piattaforma e-commerce in lingua straniera) salvo che l’impresa, in fase di descrizione delle attività realizzate, sia in grado di dimostrare che la tipologia di prodotti e/o i mercati di riferimento rendano impossibile o non conveniente l’effettuazione delle transazioni commerciali online. In questo ultimo caso, il portale e-commerce dovrà quanto meno permettere la possibilità di richiedere in maniera strutturata un preventivo o un ordine di acquisto, tramite una procedura di configurazione online del prodotto/servizio scelto al termine della quale è possibile visualizzare il costo del bene o del servizio (non è sufficiente un semplice form di richiesta informazioni in cui l’utente inserisce una richiesta scritta e invia il messaggio all’indirizzo email dell’impresa).

Spese ammissibili

Intervento A: collaborazione con DEM (Digital Export Manager)

Le spese ammissibili sono le seguenti:

    1. consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online, studio di mercato e valutazione dei competitor;
    2. analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
    3. realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione, domestico e/o internazionale, e ai siti di vendita online prescelti (p.e.: predisposizione delle schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua).

Intervento B: realizzazione di un progetto e-commerce

Le spese ammissibili sono le seguenti:

    1. accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali commissioni sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di validità del progetto);
    2. progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi;
    3. attività di ottimizzazione SEO (miglioramento del posizionamento online);
    4. servizi di traduzione in lingua estera del portale e-commerce proprietario e/o del portale aziendale.

 

Contributi

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 1.640.000,00 a carico delle Camere di commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante, con due diverse tipologie di intervento.

 

Tipologia intervento

Investimento minimo

Investimento massimo agevolabile

Intensità contributo

Contributo massimo

A. DEM (Digital Export Manager)

€ 6.000,00

€ 6.000,00

Voucher fisso

€ 3.000,00

B. E-commerce

€ 4.000,00

€ 12.500,00

40% delle spese ammissibili

€ 5.000,00

Totale

€ 10.000,00

€ 18.500,00

In funzione della spesa totale

€ 8.000,00

 

Entrambi gli interventi sono necessari, non è possibile richiedere solo uno dei due.

Per la parte “DEM”, il contributo è forfettario e pari a € 3.000 a fronte di una spesa almeno pari a € 6.000,00 per le voci di spesa indicate sopra.

Per la parte “E-commerce”, il contributo è invece variabile in funzione della spesa effettivamente sostenuta fino ad un massimo di € 5.000,00.

Il contributo massimo riconoscibile per ciascuna impresa è quindi pari a € 8.000,00.

Le agevolazioni previste sono stabilite e concesse alle imprese beneficiarie nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 e n. 1408 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti de minimis, con particolare riferimento agli articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di “impresa unica”), 3 (aiuti “de minimis”) e 6 (controllo).

Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. È invece consentito il cumulo con le “misure generali”.

 

Procedure e termini

L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 11.00 del 6 luglio 2022 alle ore 12.00 del 9 settembre 2022, salvo esaurimento risorse.

 

Riferimenti normativi

Determinazione D.O. n. 45/2022 del 12 aprile 2022

Bando aggiornato per riapertura termini approvato con determinazione D.O. n. 83/2022 del 23 giugno 2022

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