Beneficiari

Accedono alla misura “Promozione” i seguenti soggetti:

1. le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
2. le organizzazioni di produttori di vino;
3. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
4. le organizzazioni interprofessionali;
5. i Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della L. 12 dicembre 2016 n. 238 e le loro associazioni e federazione;
6. i produttori di vino;
7. i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
8. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g) e i);
1. i Consorzi, le Associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lettere a), e), e), f) e g);
10. le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lettera f).

I soggetti proponenti di cui alle lett. f), h), i) e j), per poter presentare domanda di contributo, devono avere nella voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato”, estratto dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2021 del registro dematerializzato, un quantitativo di vino imbottigliato/confezionato pari almeno a 25.000 litri.

Nel caso di soggetti proponenti di cui alle lett. h), i) e j), ciascun soggetto partecipante produttore di vino deve avere nella voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato”, estratto dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2021 del registro dematerializzato, un quantitativo di vino imbottigliato/confezionato superiore almeno a 50 hl.

Iniziative ammissibili

La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati: i vini a denominazione di origine protetta, i vini a indicazione geografica protetta, i vini spumanti di qualità, vini spumanti di qualità aromatici, vini con l’indicazione della varietà.

Le attività che possono essere realizzate con il contributo in questione sono:

1. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti in termini soprattutto di qualità, sicurezza alimentare,  sostenibilità ambientale;
2. partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
3. campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione;
4. studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione (max 3% dell’importo del progetto).

La Regione Umbria prevede la possibilità, anche per la campagna 2022/2023, di finanziare sia progetti a valenza regionale che multiregionale.

Contributi

La dotazione finanziaria assegnata alla Regione Umbria è pari ad euro 1.184.769,00 al lordo degli importi dei saldi dei progetti regionali e multiregionali approvati nell’annualità 2020/2021, come segue:

1. euro 1.124.769,00 destinati a progetti regionali;
2. euro 60.000,00 destinata a progetti multiregionali come segue:

• euro 30.000,00 ai progetti con capofila regione Umbria;
• euro 30.000,00 per i progetti con capofila diverso dalla regione Umbria.

L’importo minimo di contributo viene quantificato in € 50.000,00 qualora il progetto sia destinato ad un solo paese terzo e pari a € 30.000,00 per paese terzo o mercato del paese terzo quando il progetto è destinato a più paesi.

Qualora il paese il paese terzo a cui è destinato il programma sia un mercato emergente il contributo minimo non può essere inferiore ad € 30.000,00 qualora il progetto sia destinato ad un solo paese terzo e pari a € 20.000,00 per paese terzo o mercato del paese terzo quando il progetto è destinato a più paesi.

Ciascun soggetto partecipante deve richiedere, pena l’esclusione del soggetto proponente, per Paese terzo o mercato del Paese terzo destinatario un contributo minimo pari a euro 2.500,00. Qualora il soggetto partecipante rendiconti, in relazione a tale richiesta di contributo, un importo che determini un contributo inferiore ammesso a euro 2.000,00, le spese effettuate da tale soggetto partecipante nello specifico Paese terzo o mercato del Paese terzo non vengono riconosciute.

Per i Paesi emergenti elencati nell’allegato R al decreto, ciascun soggetto partecipante deve richiedere, pena l’esclusione del soggetto proponente, per Paese terzo o mercato del Paese terzo destinatario un contributo minimo pari a euro 2.000,00. Qualora il soggetto partecipante rendiconti, in relazione a tale richiesta di contributo, un importo che determini un contributo inferiore ammesso a euro 1.500,00, le spese effettuate da tale soggetto partecipante nello specifico Paese emergente non vengono riconosciute.

La Regione ha altresì previsto un aumento del livello di aiuto fino ad un massimo dell’80% della spesa preventivata mediante integrazione dell’aiuto comunitario (50%) con fondi regionali per un ulteriore livello massimo del 30%.

Procedure e termini

La trasmissione delle domande potrà essere effettuata a partire dalle ore 00,00 del 30 giugno 2022 e fino alle ore 24,00 del 12 agosto 2022 utilizzando esclusivamente il servizio on-line della Regione Umbria raggiungibile al link: https://serviziinrete.regione.umbria.it.

Riferimenti normativi

D.D. n. 6073/22