Secondo i recenti dati pubblicati da ISTAT, nel mese di Agosto l'export italiano vale 41,9 miliardi di euro, in crescita del +2,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Stesso andamento anche per i volumi, che nel mese fanno registrare un incremento del +4,3%.
In territorio negativo tutti i principali mercati di destinazione ad eccezione di Stati Uniti (+34,1%) e Svizzera (+8,2%). Le maggiori perdite si registrano dai Paesi del mercato UE (-3,9%), soprattutto da Germania (-3,8%), Francia (-4,2%), Belgio (-10,1%) e Paesi Bassi (-6,3%). Male anche Regno Unito (-8,5%) e Cina (-8,9%).
Per la prima volta l'export italiano verso i Paesi extra UE supera quello verso i Paesi UE, con quote che raggiungono rispettivamente il 52% ed il 48%.
Relativamente ai settori di attività economica, recuperano terreno le esportazioni di "prodotti delle attività manifatturiere" (+2,7%) dopo il rallentamento fatto registrare nel mese di Luglio. Cresce anche l'export dei "prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere" (+75,6%) e dei "prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento" (+14,4%).
Complessivamente, nei primi otto mesi dell'anno l'export Made in Italy supera i 414,9 miliardi di euro (+2,0%/Gen. - Ago. 2022), sostenuto ancora una volta dalle vendite verso i Paesi Terzi (+8,4%), a fronte dei Mercati UE che nello stesso periodo hanno fatto registrare una contrazione del -3,9%.
Per ulteriori dettagli si rimanda alle Tabelle in allegato contenenti un’elaborazione su dati ISTAT, per settori produttivi e principali Paesi di destinazione.