A Gennaio l'export di Made in Italy ha generato un volume di affari pari a 47,5 miliardi di euro, a fronte di una contrazione dei ricavi dello 0,2% e di un incremento dei volumi del +4,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Relativamente ai principali di destinazione (top ten), le migliori performance si registrano con Stati Uniti (+14,5%), Spagna (+9,4%), Polonia (+13,6%) e Paesi Bassi (+6,4%) mentre perdono quota Germania (-2,7%), Francia (-3,3%) e Cina (-46,1%)
A livello di settori produttivi, crescono in valore le esportazioni dei Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca" (+9,1%) e dei "Prodotti delle attività manifatturiere" (+1,8%) che, insieme, rappresentano oltre il 96,6% dei ricavi complessivi.
I mercati UE rimangono ancora i principali mercati di collegamento, con una quota pari al 53,9% delle vendite oltre confine. il restante 46,1% proviene dai Paesi terzi, che iniziano il 2024 in leggera contrazione (-0,4%), dopo un 2023 chiuso in territorio positivo (+2,5%) rispetto ai Paesi Ue che invece hanno fatto registrare, nei 12 mesi, una contrazione complessiva del -2,2%.
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Per ulteriori dettagli si rimanda alle Tabelle in allegato contenenti un’elaborazione su dati ISTAT, per settori produttivi e principali Paesi di destinazione.