Il mercato dei vini e degli sparkling wine in Spagna, nel 2022, ha fatto registrare un incremento delle importazioni in valore rispettivamente del +4,8% e del + 3,2%.
Il principale fornitore in valore si conferma essere la Francia, con ricavi pari a 167,6 milioni di dollari per i vini e 119,5 milioni di dollari per gli sparkling wine. Al secondo posto, l'Italia consolida la sua posizione con un volume di affari rispettivamente pari a 53,8 milioni (+16,3%/2021) e 17,1 milioni di dollari (+17%/2021).
Relativamente alla domanda interna, nel 2022 in Spagna sono stati acquistati vini per 866,4 milioni di litri (+7,2%/2021) e ricavi pari a 4.212,6 milioni di euro (+16,5%/2021). Il 55,3% dei vini in volume è transitato nei canali on-trade e il restante 44,7% nei punti vendita off-trade.
Per quanto riguarda gli sparkling wine, nello stesso periodo il Paese ha fatto registrare una domanda pari a 46 milioni di litri (+8,5% rispetto al 2021). I canali off-trade si confermano essere quelli di gran lunga preferiti dai consumatori, con una quota pari al 63,5% delle vendite (+6,6%/2021). Segnali molto positivi anche dai canali on-trade che, nello stesso periodo, hanno generato vendite per 16,9 milioni di litri, in crescita del +13,4% rispetto all'anno precedente.
Completano il report:
- le quote di mercato dei principali player,
- l'analisi dei canali di distribuzione,
- le fasce di prezzo per categorie di prodotto (rosso, bianco e rosè),
- le previsioni di vendita per il quinquennio 2023-2027.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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