Dalle verifiche empiriche sui dati UN Comtrade il mercato del vino nei Paesi Bassi ha registrato un incremento, in volumi, con le importazioni che salgono da 423 milioni di litri del 2019 a 440,5 milioni di litri del 2022 (+4,1%) per un controvalore aumentato nello stesso periodo rispettivamente da 1.335,8 milioni di dollari a 1.569,4 milioni di dollari (+17,5%).
Il principale flusso di importazioni nel 2022 proviene dalla Francia per un valore che si attesta a 475,1 milioni di dollari e volumi pari a 109,5 milioni di litri. Seguono Italia e Germania con 256 e 230,8 milioni di dollari, per una quantità rispettivamente di 65,8 e 90 milioni di litri esportati.
Stesso trend positivo si riscontra per gli sparkling wine, che nel 2022 hanno registrato un incremento delle importazioni sia in volume (21,9 milioni di litri, +15,3% sul 2019) che in valore (182,6 milioni di dollari, +34,4% sul 2019).
Il principale Paese fornitore si conferma essere la Spagna (28,9% del totale per volumi e 13,2% per valore nel 2022) con 6,3 milioni di litri (+0,7% sul 2021) esportati ed un controvalore che si attesta a 24,1 milioni di dollari (-18,3% sul 2021). Seguono Francia e Italia rispettivamente con 5,1 e 4,8 milioni di litri. La Francia ricopre, tuttavia, il primo posto nella graduatoria per valori, con ricavi di vendita che si attestano a 96,8 milioni di euro (-12,2% sul 2021).
Rispetto al consumo di vino, dalle analisi sui dati di Euromonitor International emerge che nel 2022 i consumatori olandesi hanno acquistato vino per 323,3 milioni di litri, il -5,7% in meno rispetto all’anno precedente. A trainare le vendite, in volume, gli acquisti attraverso il canale on-trade che sale da 26,1 milioni di litri del 2021 a 39 milioni di litri (+49,4% sul 2021), mentre perdono quote di mercato le vendite off-trade, che nel 2022 hanno registrato acquisti per 284,3 milioni di litri (-10,3% sul 2021).
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2022) i volumi delle vendite di vino nei Paesi Bassi hanno registrato una variazione negativa del -7,6%.
Col segno meno anche i consumi di sparkling wine. Nel 2022 la domanda interna è scesa a 9,2 milioni di litri, in calo del 2,1% rispetto all’anno precedente.
Anche in questo caso, a far contrarre i volumi di vendita sono gli acquisti nel canale off-trade, che scendono da 8,5 milioni di litri del 2021 a quasi 7,9 milioni di litri del 2022 (-8% sul 2021), a fronte di un più importante incremento nel canale on-trade, dove si è passati da 0,9 a 1,3 milioni di litri (+44,4% sul 2021).
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2022) i volumi delle vendite di sparkling sine nei Paesi Bassi hanno registrato un incremento del +13,6%, aumentando da 8,1 a quasi 9,2 milioni di litri.
Completano il report:
- le quote di mercato dei principali player sul mercato;
- le fasce di prezzo per tipologia di prodotto acquistato (rossi, bianchi, rosè e sparkling wine);
- le previsioni di vendita per il quinquennio 2023 - 2027, in volume e valore.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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