Alimenti e bevande biologiche

IL MERCATO DEGLI ALIMENTI BIOLOGICI NEGLI STATI UNITI

Negli Stati Uniti il consumo di cibo biologico continua a far registrare importanti segnali di crescita. A guidare le vendite la distribuzione moderna dove transitano il 75% degli acquisti (supermercati, ipermercati ma anche discount, minimarket e negozi di vicinato. Seguono i rivenditori specializzati con una quota del 18,2% mentre sorprende ancora l’irrilevanza del canale internet...

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IL MERCATO DEGLI ALIMENTI BIOLOGICI NEGLI STATI UNITI

IL MERCATO DEGLI ALIMENTI BIOLOGICI NEGLI STATI UNITI

Negli Stati Uniti il consumo di cibo biologico continua a far registrare importanti segnali di crescita. A guidare le vendite la distribuzione moderna dove transitano il 75% degli acquisti (supermercati, ipermercati ma anche discount, minimarket e negozi di vicinato. Seguono i rivenditori specializzati con una quota del 18,2% mentre sorprende ancora l’irrilevanza del canale internet...

Calendario mercoledì 19 febbraio 2020

 

Legato ad una nicchia di consumatori molto fedeli e rimasto tale per decenni, il mercato statunitense degli alimenti bio confezionati ha cominciato negli ultimi anni ad aprirsi al consumo di massa, proiettandosi a tutti gli effetti tra i settori mainstream. È anche un mercato ormai alquanto vario, con brand e produttori di biologico che presidiano praticamente qualsiasi ambito merceologico.

Solo 5 comparti, comunque, superano il miliardo di dollari di vendite nel 2018: il lattiero-caseario (4 miliardi 176,4 milioni), i piatti pronti (3 miliardi 73,8 milioni), il pane (1 miliardo 796,6 milioni), gli snack salati (1 miliardo 448,7 milioni) e salse-sughi-condimenti (1 miliardo 78,3 milioni). Sono invece prossimi alla soglia del miliardo gli alimenti per l’infanzia e l’insieme dei surgelati di carne, pescato, frutta e ortaggi/verdure.

In termini di trend, la crescita complessiva tra 2013 e 2018 è stata di +41,4% (fino agli attuali 16 miliardi 943,5 milioni di dollari, mentre la graduatoria sui singoli comparti e la seguente: pasticceria (+102,7%), gelato (+87,4%), salse-sugh-condimenti (+83,3%), snack salati (+79,6%), oli commestibili (+68,9%), pane (+67,5%), piatti pronti (+64,6%), creme spalmabili (+63,2%), zuppe (+46,3%), alimenti per l’infanzia (+35,4%), biscotti e snack dolci (+35,4%), riso-pasta-spaghetti (+32,1%), lattiero-caseario (+26,0%), cereali per la colazione (+8,7%). Negativa è stata la perfomance di carne-pescato-frutta-ortaggi/verdure, sia come surgelati (-9,8%) che come conserve (-15,7%).

Completano lo studio:

  • l'analisi dell'assetto competitivo del mercato con le uote di vendita dei maggior player ed il posizionamento dei principali brand;
  • l'analisi dei canali di distribuzione;
  • le prospettive di vendita nel prossimo medio termine (2018/2023)
  • un focus sugli alilmenti freschi: non solo frutta e verdura ma anche uova, carne, legumi e tuberi.

Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di  Confcooperative, nell'ambito degli strumenti e dei servizi a supporto di processi di internazionalizzazione delle cooperative associate.

Per ulteriori approfondimenti o richieste di report personalizzati, scrivi a internationaloffice@confcooperative.it.

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