Il comparto della frutta fresca costituisce una fetta importante delle esportazioni Made in Italy generando, nel 2020, un giro di affari di 2.691 milioni di euro, in crescita del +7% rispetto all’anno precedente.
Segnali incoraggianti anche nel periodo cumulato Gennaio-Agosto 2021, in cui si registra un incremento del +10,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tra le varie tipologie di frutta spiccano, per valore, le esportazioni di mele (837,1 milioni di euro, +13,5%/2019), di uva da tavola (726,9 milioni di euro, +27%/2019) e di kiwi (463,5 milioni di euro, +3%/2019) che rappresentano, complessivamente, oltre il 75% delle esportazioni di frutta fresca italiana nel mondo.
Con una quota pari a circa il 10% delle nostre vendite oltreconfine, la Francia è sicuramente uno dei principali mercati di sbocco per il comparto.
Nel report, prendendo come riferimento le 5 referenze maggiormente esportate ovvero le mele, l'uva da tavola, il kiwi, le pere e le pesche e nettarie, analizziamo il mercato francese in termini di:
- andamento dell'import, in volume e valore;
- posizionamento dell'Italia rispetto agli principali partner commerciali a livello globale;
- andamento delle vendite (2016-2020) in volume (per i canali retail, food service e istituzionale) e valore (retail);
- previsioni di acquisto nel medio termine (2021-2025) in volume (per i canali retail, food service e istituzionale) e valore (retail).
Si ricorda, infine, che le cooperative che desiderano ricevere dei report Export & Mercati personalizzati possono inviare una richiesta a internationaloffice@confcooperative.it specificando i prodotti ed i mercati di interesse. Il servizio è gratuito e riservato esclusivamente alle cooperative aderenti a Confcooperative.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo SpA per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.