Secondo i dati di UN Comtrade, nel 2022 le importazioni di mele in Austria hanno registrato un lieve incremento in volume (69 migliaia di tonnellate, +3% rispetto al 2021) ed una profonda contrazione in valore (21,9 milioni di dollari, -25% sul 2021).
L’Italia, con 24,4 migliaia di tonnellate (+120%/2021) e 9,4 milioni di dollari di ricavi (-22% sul 2021) è il principale fornitore in volume e valore, davanti a Ungheria e Repubblica Ceca.
Nel quadriennio 2019-2022, le importazioni segnano una riduzione significativa sia nei volumi (-28,6%) che nei valori (-33,5%).
Sul fronte dei consumi, nel 2022 sono stati acquistati 139,1 migliaia di tonnellate di mele, il -3,4% in meno rispetto all’anno precedente. Crescono i ricavi retail, che nello stesso periodo superano i 385 milioni di euro, segnando un +3,4% rispetto al 2021 e un +21,4 % rispetto ai valori del 2018.
IL MERCATO DELL'UVA DA TAVOLA
Nel 2022 le importazioni di uva da tavola in Austria si attestano a 40,4 migliaia di tonnellate (-8% rispetto al 2021), per un valore pari a 87,9 milioni di dollari (-11% sul 2021).
Tra i paesi partner, la Germania è il fornitore principale con 12,2 migliaia di tonnellate (+27 rispetto al 2021) e 28,7 milioni di dollari (+31%/2021) davanti all'Italia che si conferma stabile al secondo posto con 10,1 migliaia di tonnellate (-17%) e 19,3 milioni di dollari di ricavi (-12%).
Contrariamente al mercato delle mele, nel quadriennio 2019-2022 l'Austria ha visto un incremento delle importazioni di uva da tavola, sia in volume (+20,6%) che in valore (+25%).
Dal lato dei consumi interni, nel 2022 si evidenzia una tendenza positiva dei quantitativi acquistati nell'ordine del +2,6% rispetto al 2021 e del +7,1% rispetto al 2018.
IL MERCATO DELLE PESCHE E NETTARINE
Segnali positivi si registrano anche per le pesche e nettarine. Nel 2022 le importazioni raggiungono quota 23,1 migliaia di tonnellate (+8% rispetto al 2021), per un controvalore pari a 37,8 milioni di dollari (-7% sul 2021).
L'Italia è il principale Paese fornitore con 10,4 migliaia di tonnellate (+7%) e 15,4 milioni di dollari (-13% sul 2021). Seguono la Germania e la Turchia, rispettivamente con 8,9 e 2 migliaia di tonnellate complessivamente esportate nel Paese.
Secondo i dai dati di UN Comtrade, nel 2022 gli austriaci hanno acquistato pesche e nettarie per 20,5 migliaia di tonnellate, l'1,5% in più rispetto al 2021 ma se si guardano ai dati di medio periodo, nel quadriennio 2018-202 i consumi hanno subito una contrazione del -5,1%.
IL MERCATO DELLE PERE
Dai dati di UN Comtrade, le importazioni di pere in Austria nel 2022 hanno registrato una forte crescita in volume (+19%), superando le 19,5 migliaia di tonnellate, ma fronte di una lieve contrazione dei valori, con i ricavi che si attestano 21,2 milioni di dollari, l'1% in meno rispetto alle rilevazioni del 2021.
Il principale Paese esportatore è anche in questo caso l'Italia, con 6,5 migliaia di tonnellate (+88% sul 2021) ed un giro di affari pari a 5,3 milioni di dollari (+2% sul 2021). A seguire, Olanda e Turchia rispettivamente con 5,8 e 2,8 migliaia di tonnellate. All'Olanda, tuttavia, va riconosciuto il primato delle vendite in valore, con ricavi superiori a 6,6 milioni di dollari.
Nel quadriennio 2019-2022, le importazioni di pere si riducono del -27,4% in volume e del -9,3% in valore, a fronte di una lieve contrazione dei consumi del -0,9%.
IL MERCATO DEL KIWI
Nel 2022 il mercato dell’import dei kiwi in Austria ha raggiunto quota 8,8 migliaia di tonnellate, in aumento del +7% sul 2021. Di segno opposto i ricavi, che fanno registrare una contrazione del -5% e scendono a quota 17,2 milioni di dollari.
L'Italia è il primo partner commerciale con 4,5 migliaia di tonnellate esportate (+33%/2021) ed un giro di affari di 7,9 milioni di dollari (+6%).
Nel quadriennio 2019-2022 le importazioni sono cresciute, in volume di oltre il +4%, a fronte di una riduzione dei valori di quasi del -4%. Nello stesso periodo, per quanto concerne i consumi interni, i volumi di vendita si evidenziano costanti, con una crescita
complessiva del +2,5% nel 2022 rispetto al 2018.
Per ciascuna delle categorie sopposta ad indagine, il report analizza anche:
- l'andamento dei consumi interni, in volume e valore, con particolare riferimento all'ultimo quinquennio 2018-2022;
- le previsioni di vendita per il quinquennio 2023-2027.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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