IL MERCATO DELLE MELE
Nel 2021 il mercato delle mele in Canada ha registrato, in volumi, una lieve contrazione, con le importazioni che scendono a 196,3 migliaia di tonnellate (-1% sul 2020) per un controvalore di 205,6 milioni di dollari (+9% sul 2020). Il principale flusso di importazioni proviene dagli Stati Uniti (82% del totale per volumi e 78% del totale per valore), con 161,1 migliaia di tonnellate (-3% sul 2020) ed un valore che si attesta a 161,4 milioni di dollari (+7% sul 2020). Seguono Cile e Nuova Zelanda, rispettivamente con 16,3 e 6,4 milioni di tonnellate. L’Italia consolida la sua posizione al quarto posto per volumi e per valori, con 4,3 migliaia di tonnellate e 4,1 milioni di dollari complessivamente esportati nel Paese.
Nel medio periodo (2018-2021) il Canada ha fatto registrare una riduzione delle importazioni di mele sia in volume che in valore, rispettivamente del -10,5% e del -2,8%.
IL MERCATO DELL'UVA DA TAVOLA
Per quanto concerne l'uva da tavola, nel 2021 le importazioni hanno visto una contrazione, in volume, del -1% rispetto al 2020, raggiungendo a 184,8 migliaia di tonnellate (-1% sul 2020) a fronte di un incremento dei valori che salgono a 471,6 milioni di dollari. il 6% in più rispetto ai ricavi registrati nel 2020. Anche in questo caso, il principale mercato di approvvigionamento rimangono gli Stati Uniti (47% del totale per volumi e 42% del totale per valore) con 86,0 migliaia di tonnellate (-3% sul 2020) ed un controvalore di 199,2 milioni di dollari (+6% sul 2020). Seguono Cile e Perù, rispettivamente con 27,4 e 24,9 milioni di tonnellate. L’Italia si colloca all’undicesimo posto con volumi e valori marginali (0,2 migliaia di tonnellate e 0,5 milioni di dollari).
Nel medio periodo (2018-2021), il Canada ha fatto registrare un lieve aumento delle importazioni di uva da tavola in volume (+0,1%) e più consistente incremento nei valori (+12,0%).
IL MERCATO DELLE PESCHE E NETTARINE
Per le pesche e nettarine, le importazioni in Canada nel 2021 segnano un lieve aumento, in volumi (41,4 migliaia di tonnellate, +1 sul 2020) ed un calo, in valori (83,5 milioni di dollari, -2%/2020). Il principale fornitore sono gli Stati Uniti (85% del totale per volumi e 82% del totale per valore) con 35,3 migliaia di tonnellate (+1% sul 2020) e 68,9 milioni di dollari (-1% sul 2020). Seguono il Cile, con 4,6 migliaia di tonnellate e 10,7 milioni di dollari e l'Australia con 0,9 migliaia di tonnellate e 2,6 milioni di dollari. Una crescita delle importazioni importante la si registra dal Sud Africa che, seppur con valori marginali (0,4 migliaia di tonnellate e 0,9 milioni di dollari), si colloca al quarto posto tra i principali paesi fornitori.
Nel medio periodo, dal 2018 al 2021 il Canada ha visto un incremento delle importazione di pesche e nettarine sia in volume (+12,5%) che in valore (+9,4%).
IL MERCATO DELLE PERE
Segnali molto positivi arrivano dal mercato delle pere. Secondo i dati di UN Comtrade, nel 2021 il Canada ne ha importate per 62,4 migliaia di tonnellate (+5% sul 2020) e 91,3 milioni di dollari (+11% sul 2020). Anche in questo caso, gli Stati Uniti detengono una posizione di dominanza con una quota del 49% dei volumi e del 49% valori complessivamente importati. Seguono Argentina e Cina, rispettivamente con 12,2 e 8,7 milioni di tonnellate. L’Italia consolida la sua posizione all’ottavo posto per volumi e valori, con 0,3 migliaia di tonnellate e 0,9 milioni di dollari complessivamente esportati nel Paese.
Nel medio periodo (2018-2021) il Canada ha fatto registrare, una riduzione delle importazioni di pere in volume (-3,1%) e una crescita in valore (+11%).
IL MERCATO DEL KIWI
Stesso trend positivo è stato rilevato per il mercato del kiwi. Nel 2021 il Canada ne ha importati per 25,5 migliaia di tonnellate (+16% sul 2020) e per un controvalore di 62,0 milioni di dollari (+26% sul 2020). Il principale Paese fornitore rimane la Nuova Zelanda (41% del totale per volumi e 50% del totale per valore), in continua espansione con 10,4 migliaia di tonnellate (+9% sul 2020) ed un giro di affari di 31,1 milioni di dollari (+18% sul 2020). Segue l’Italia che consolida la sua posizione per volumi e per valori, con 5,7 migliaia di tonnellate e 12,5 milioni di dollari, in crescita rispettivamente del +10% e +18% sul 2020.
Nel medio periodo (2018-2021) il Canada ha fatto registrare un incremento notevole delle importazioni di kiwi sia in volume (+45,9%) che in valore (+50,6%).
Per ciascuna delle categorie sopposta ad indagine, il report analizza anche:
- l'andamento dei consumi interni, in volume e valore, con particolare riferimento all'ultimo quadriennio 2018-2021;
- le previsioni di vendita 2022-2028.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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