La Germania è il principale mercato di collocamento delle esportazioni italiane. Non fa eccezione il settore della frutta fresca ed i particolare l'export di Mele, Uva da tavola, Pesche e Nettarine, Pere e Kiwi.
Nel 2020, dal lato delle importazioni, l'Italia si conferma il primo partner commerciale per quanto riguarda gli acquisti oltre confine di:
- Mele (+22% in volume e +35% in valore rispetto al 2019) con una quota di mercato del 39% in volume e del 42% in valore e
- Uva da tavola (+12% in volume e +19% in valore rispetto al 2019) con una quota di mercato del 36% in volume e del 33% in valore.
Segnali negativi, invece, si registrano per:
- Pesche e Nettarine, in calo del -39% in volume e del -4% in valore rispetto al 2019, con una quota di mercato che scende al 15% sia in termini di quantità che di ricavi ma che conferma ancora l'italia solida al secondo posto dietro alla Spagna;
- Pere, in calo del -14% in volume e del -9% in valore, con una quota di mercato che scende al 26% e ci colloca stabilemente dietro l'Olanda e davanti al Sud Africa che nel periodo raggiunge la quota del 9%;
- Kiwi, in calo del -27% in volume e del -3% in valore, con l'Italia ancora primo Paese esportatore con una quota del 46% in volume e del 45% in valore, nonostante la Nuova Zelanda, nello stesso periodo, abbia fatto registrare tassi di crescita importanti del +26% in volume e del +24% in valore.
Per ciascuna delle 5 referenze nel report vengono, poi, analizzate:
- le quote di mercato, in vlume, dei canali di distribuzione retail, institutional e food service;
- l'andamento delle vendite negli ultimi cinque anni in volume e valore (retail);
- l'andamento e le previsioni di vendita in volume e valore per il periodo 2022-2026.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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