IL MERCATO DELLA PASTA
Sul fronte della domanda interna, dalle analisi dei dati Euromonitor International, nel 2023 i consumatori francesi hanno acquistato complessivamente 664 migliaia di tonnellate di pasta di cui: 525 migliaia di tonnellate fanno riferimento al mercato retail (pari al 79% del totale) e 139 migliaia di tonnellate di pasta al segmento foodservice (pari al 21% del totale). In entrambi i segmenti si evidenzia una variazione positiva nei volumi di vendita rispetto al 2022: nel canale di vendita retail pari al +2,2% mentre nel mercato foodservice pari al +6,2%.
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2023) i volumi di vendita di pasta in Francia nel mercato retail si contraddistinguono per tre tendenze differenti: una decisa crescita dei valori di vendita tra il 2018 e il 2020 in media del +4,7%, seguita da una forte riduzione nel periodo pandemico con una variazione negativa delle vendite del -5,6% tra il 2020 e il 2021 e, infine, da una lenta ripresa che non ha ancora raggiunto i valori dei consumi precedenti all’epidemia da Covid-19 (+3,4% in media tra il 2021 e il 2023).
Una diversa dinamica di medio periodo (2018-2023) si può identificare nel canale di vendita foodservice per il quale il periodo pandemico è stato uno spartiacque: fino al 2019 si evidenziava una leggera crescita nei volumi di vendita di pasta, la quale si è bruscamente interrotta nel 2020 con una variazione negativa rispetto al 2019 del -50%.
Dal 2021 si rileva un forte recupero dei consumi con una variazione percentuale annua media positiva tra il 2021 e il 2023 del +16,8% ma con valori al di sotto del periodo precedente alla pandemia. Così come per i volumi, nel 2023 anche i ricavi delle vendite retail, che ammontano a 1.768 milioni di euro, registrano una variazione positiva del 9,3% rispetto al 2022 e in media nel periodo 2018-2023 del 8,3%.
In riferimento ai canali di acquisto, nel 2023 il 96,4% delle vendite di pasta transita attraverso i negozi a dettaglio, mentre il restante 3,6% degli acquisti avviene tramite l’e-commerce. In particolare, quest’ultimo, rileva una crescita del +1,5% tra il 2018 e il 2023.
I canali distributivi fisici maggiormente utilizzati per l’acquisto sono, nell’ordine, gli ipermercati che contano nel 2023 il 40,7% della distribuzione, i supermercati che pesano per il 38,1%, i discount per il 9,6%, i piccoli rivenditori alimentari per il 4,3% e, infine, i minimarket per il 3,6%.
IL MERCATO DEL RISO
Nel 2023 in Francia sono stati acquistati 324 migliaia di tonnellate di riso di cui: 278 migliaia di tonnellate fanno riferimento al mercato retail (pari all’86% del totale) e 46 migliaia di tonnellate di riso al segmento foodservice (pari al 14% del totale). In entrambi i segmenti si evidenzia una variazione positiva nei volumi di vendita rispetto al 2022: nel canale di vendita retail pari al +1,5% mentre nel mercato foodservice pari al +15,6%.
Complessivamente, nel medio periodo (2018-2023) i volumi di vendita di riso in Francia nel mercato retail si possono riassumere in tre dinamiche diverse: una crescita dei valori di vendita tra il 2018 e il 2020 in media del +5,4%, seguita da una forte riduzione nel periodo pandemico con una variazione negativa delle vendite del -7,3% tra il 2020 e il 2021 e, infine, da una lenta ripresa che non ha ancora raggiunto i valori dei consumi precedenti all’epidemia da Covid-19 (+1,0% in media tra il 2021 e il 2023).
Una diversa tendenza di medio periodo (2018-2023) si può identificare nel canale di vendita foodservice: fino al 2019 si evidenziava una stabilità nei volumi di vendita del riso, la quale si è interrotta nel 2020 con una variazione negativa rispetto al 2019 del -49%. Dal 2021 si rileva un forte recupero della domanda con una variazione percentuale annua media positiva tra il 2021 e il 2023 del +14%.
Così come per i volumi, nel 2023 anche i ricavi delle vendite retail, che ammontano a 662 milioni di euro, registrano una variazione positiva del 6,8% rispetto al 2022 e in media nel periodo 2018-2023 del 5,9%.
In riferimento ai canali di acquisto, i dati Euromonitor International segnalano che nel 2023 il 96,4% delle vendite di riso transita attraverso i negozi a dettaglio, mentre il restante 3,6% degli acquisti avviene tramite l’e-commerce. In particolare, quest’ultimo, rileva una crescita del +1,4% tra il 2018 e il 2023.
I canali distributivi fisici maggiormente utilizzati per l’acquisto sono, nell’ordine, gli ipermercati che contano nel 2023 il 41,1% della distribuzione, i supermercati che pesano per il 34,6%, i discount per il 16,8%, i minimarket per il 2,6% e, infine, i piccoli rivenditori alimentari per l’1,2%.
Completano lo studio le quote di mercato dei principali player per brand e società, e le previsioni di vendita (2023-2028), in volume e valore, per i canali retail e foodservice.