Nonostante gli effetti della pandemia da Covid19, nel 2020 le importazioni di vino in Svizzera fanno registrare un incremento del +4% in valore rispetto al 2019, superando quota 1 miliardo di dollari.
L’Italia è il principale partner commerciale con 65,4 milioni di litri (+2,3%/2019) per un volume di affari di oltre 396 milioni di dollari (+9%/2019). Seguono Francia e Spagna con un valore rispettivamente pari a 306,8 (-3%/2019) e 144,7 milioni di dollari (+9%/2019).
Il consumo interno, nello stesso periodo, ha fatto registrare una contrazione del -4,7%/2019 a causa soprattutto del crollo degli acquisti sia nei canali off-trade (-0,8%/2019) che in quelli on-trade (-28,3% rispetto al 2019).
Le perdite maggiori si registrano soprattutto in termini di ricavi. Nel 2020, gli acquisti di vino in Svizzera hanno generato un volume di affari pari a 3.746 milioni di franchi svizzeri (-11,1% rispetto al 2019) nonostante le vendite off-trade siano rimaste piuttosto stabili (-0,1%), con risultati differenti nelle tre tipologie rosso (-0,6%/2019), bianco (+0,9%/2019) e rosé (-0,2%/2019).
Al contrario, il valore delle vendite nel canale on-trade subisce una riduzione più cospicua pari al -27,8% rispetto al 2019, a causa delle restrizioni legate alla pandemia da Covid19.
Il mercato si presenta piuttosto frammentato con nessuna impresa che raggiunge una quota di mercato dominante. Il brand Bataillard (Bataillard SA) detiene una quota di mercato dell’8,1% seguita, a distanza, da E&J (E&J Gallo Winery Inc) con lo 0,8% e da Robert Gilliard (Robert Gilliard SA) con lo 0,8%.
Ai Private Label è riconducibile il 21,7% degli acquisti.
Stessa analisi viene proposta per il mercato degli Sparkling Wine.
Completano il report:
- l'analisi dei canali di distribuzione,
- la ripartizione percentuale dei volumi di vendita per fasce di prezzo,
- le previsioni di vendita nel medio termine (2021-2025) in entrambi i canali on-trade e off-trade.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.
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