Il mercato di Singapore rappresenta il quinto mercato asiatico in valore dopo Giappone, Cina, Hong Kong e Corea del Sud per import di vini e spumanti made in Italy.
Nello specifico, l’export di vino da tavola italiano è passato da 4 milioni di euro nel 2009 a 11,2 milioni di euro a fine 2018, con un trend in ripresa dopo il declino del biennio 2014-2016 e la stagnazione del 2017. Per quanto riguarda invece lo sparkling wine, si colloca su livelli più bassi, con un export per 3 milioni e 678mila euro nel 2018, in ripresa dopo il calo del 2015-2017.
Guardando l'analisi della domanda complessiva nell'ultimo medio termine (2012-2017), il mercato del vino a Singapore è in continua crescita, sia in volume (si è passati da poco più di 8,5 a oltre 10,2 milioni di litri consumati, +19,7%) che in valore (+25,3%, da 378,7 a 474,4 milioni di dollari singaporiani).
Per quanto concerne i canali di distribuzione, oltre il 75% dei volumi passa tramite i canali off-trade con i supermercati che detengono la leadership con una quota di mercato di poco superiore al 50% ma attenzione anche ai canali specializzati della c.d. distribuzione tradizionale da cui passano il 30% del giro d'affari complessivo.
Completano il report un'analisi delle vendite per fasce di prezzo di prodotto (rossi, bianchi, rosè e sparkling wine), le quote di mercato dei maggiori player/distributori e la variazione attesa dei consumi per i prossimi cinque anni, in volume e valore.
Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative, nell'ambito degli strumenti e dei servizi a supporto di processi di internazionalizzazione delle cooperative associate.
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