Nel 2021 il mercato del formaggio in Olanda ha registrato una lieve crescita, con le importazioni che hanno raggiunto 382,3 migliaia di tonnellate (+1% sul 2020), per un controvalore di 1.521,5 milioni di dollari (+8% sul 2020).

Il principale flusso degli acquisti fuori confine proviene dalla Germania (40% del totale per volumi e 36% del totale per valore), con 153,3 migliaia di tonnellate (+4% sul 2020) e 555,3 milioni di dollari (+13% sul 2020). Seguono Belgio e Francia, rispettivamente con 64,9 e 54,4 migliaia di tonnellate. L’Italia consolida la sua posizione al sesto posto per volumi e al quarto posto per valori, con 16,5 migliaia di tonnellate e 132,0 milioni di dollari complessivamente esportati nel Paese.

Nel medio periodo (2018-2021) l’Olanda ha fatto registrare un incremento delle importazioni di formaggio sia in volume (+0,4%) che in valore (+2,6%). 

Sul fronte dei consumi interni, dalle analisi sui dati di Euromonitor International, si evince che nel 2021 i consumatori olandesi hanno acquistato formaggio per 206 migliaia di tonnellate (+3,3% rispetto al 2020), di cui 163 mila tonnellate tramite i punti vendita retail (+0,3% sul 2020) e 43 migliaia di tonnellate attraverso il canale foodservice (+16,6% sul 2020).

Stesso andamento anche per le vendite in valore nel canale retail: nel 2021 i ricavi raggiungono i 2.101 milioni di euro, in crescita del +3,6% rispetto ai valori del 2020. Il 94,2% delle vendite (1.979 milioni di euro) è rappresentato dal “Formaggio non trasformato”, che segnano un incremento del +3,8% rispetto ai valori del 2020. Il restante 5,8% degli acquisti (122 milioni di euro) è riconducibile alla categoria “Formaggio trasformato”,in crescita del +0,2% sull’anno precedente.

Nell’ambito del “Formaggio non trasformato”, il “formaggio a pasta molle” che rappresenta oltre il 36% degli acquisti in valore è il segmento che fa registrare le migliori performance nel 2021, con le vendite in crescita del +7,4% rispetto al 2020. In crescita, seppur lieve, anche i valori del “formaggio a pasta dura” che segnano, nel periodo, un incremento del +1,8%.

Nella categoria “Formaggio trasformato”, invece, oltre il 79% delle vendite in valore è rappresentato dal “formaggio trasformato spalmabile”. Nel 2021 questo segmento di prodotto ha fatto registrare una riduzione dei ricavi del -0,6%, a vantaggio degli "Altri formaggi trasformati" che sono cresciuti del +3,3% rispetto all’anno precedente.

Completano il report: 

• le quote di mercato per valori di vendita, relativi a brand e società per le diverse categorie di prodotto oggetto del focus;
• l'analisi dei canali distributivi;
• le previsioni di vendita per il 2022-2026.

Per ulteriori dettagli sui risultati dell'indagine si rimanda al report in allegato.

Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.

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