Formaggi

IL MERCATO DEL FORMAGGIO IN NORD AFRICA

Continuano i nostri approfondimenti sulle opportunità del Made in Italy di qualità nel mercato Nord Africano (Marocco, Egitto, Algeria e Tunisia). In questo report parliamo dei formaggi, un mercato di gran lunga presidiato da produzioni locali e da poco rilevanti importazioni prevalentemente dalla Francia e da altre multinazionali. L'Italia, tuttavia, comincia ad essere presente con dei volumi significativi. Scopriamo insieme l'andamento delle vendite per canali di distribuzione e le quote di mercato dei principali partner commerciali per ciascun Paese.

Categorie: Export & Mercati, Formaggi
IL MERCATO DEL FORMAGGIO IN NORD AFRICA

IL MERCATO DEL FORMAGGIO IN NORD AFRICA

Continuano i nostri approfondimenti sulle opportunità del Made in Italy di qualità nel mercato Nord Africano (Marocco, Egitto, Algeria e Tunisia). In questo report parliamo dei formaggi, un mercato di gran lunga presidiato da produzioni locali e da poco rilevanti importazioni prevalentemente dalla Francia e da altre multinazionali. L'Italia, tuttavia, comincia ad essere presente con dei volumi significativi. Scopriamo insieme l'andamento delle vendite per canali di distribuzione e le quote di mercato dei principali partner commerciali per ciascun Paese.

Calendario lunedì 18 novembre 2019

 

Nei formaggi il Nordafrica è, per un verso, presidiato con forza dai produttori locali che tendono a competere sul prezzo, grazie anche ad un livello di reddito medio in generale ancora basso. Sul loro sviluppo e consolidamento, tuttavia, hanno giocato un ruolo ideterminante anche le restrizioni alle importazioni, introdotte da alcuni governi (Egitto e Algeria soprattutto) a seguito di importanti svalutazioni monetarie.

Per altro verso, i marchi internazionali presenti fanno riferimento soprattutto ad aziende francesi, del Nord Europa e a grandi multinazionali.

Il grado di penetrazione del made in Italy sembra dunque ancora limitato. Tuttavia, complessivamente, il nostro export di formaggi e latticini in Nordafrica è passato da 1,954 milioni di euro nel 2016 a 4,599 milioni nel 2018, facendo registrare una variazione di +135,4%. In quantità si tratta di un incremento da 335,1 a 810,9 tonnellate (+142,0%).

Sempre guardando all’intera regione la crescitafatta registrare nel 2018 ha riguardato un po' tutte le categorie di prodotto esportate, trainate da Grana PadanoParmigiano Reggiano che, insieme, hanno coperto quasi il 40% delle vendite, per un faturato complessivo di poco oltre 1,807 milioni di euro (+22,0% sul 2017).

A livello di singoli paesi (è esclusa la Libia) il Marocco e l’Egitto sono i più recettivi nei confronti della presenza italiana. I mercati marocchino ed egiziano assorbono export dall’Italia l’uno per 188,9 tonnellate e poco più di 1,235 milioni di euro (rispettivamente +57,2% e +53,7% sul 2017), l’altro per 221,4 tonnellate e quasi 1,685 milioni di euro (rispettivamente +41,4% e +51,9% sul 2017).

In rapporto agli standard regionali di accoglienza del formaggio nostrano e tenendo conto delle dimensioni inferiori del suo mercato, è positiva anche la performance della Tunisia, dove il prodotto italiano segna sul 2017 +5,2% in quantità e +17,0% in valore. Decisamente marginale appare invece la presenza sul mercato algerino.

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