Formaggi

IL MERCATO DEL FORMAGGIO IN SPAGNA

Nel 2022, in Spagna, sono stati acquistati oltre 390 mila tonnellate di formaggio, il 2,5% in più rispetto all’anno precedente. Al canale retail sono riconducibili oltre il 90% degli acquisti ed un giro di affari di quasi 2,9 miliardi di euro (+4,7% sul 2021).

L'Italia, con 32,8 milioni di tonnellate e ricavi per 209,6 milioni di dollari, si conferma il quarto Paese fornitore dietro ad Olanda, Germania e Francia e davanti al Belgio.

Categorie: Export & Mercati, Formaggi
IL MERCATO DEL FORMAGGIO IN SPAGNA

IL MERCATO DEL FORMAGGIO IN SPAGNA

Nel 2022, in Spagna, sono stati acquistati oltre 390 mila tonnellate di formaggio, il 2,5% in più rispetto all’anno precedente. Al canale retail sono riconducibili oltre il 90% degli acquisti ed un giro di affari di quasi 2,9 miliardi di euro (+4,7% sul 2021).

L'Italia, con 32,8 milioni di tonnellate e ricavi per 209,6 milioni di dollari, si conferma il quarto Paese fornitore dietro ad Olanda, Germania e Francia e davanti al Belgio.

Calendario venerdì 10 marzo 2023

 

L’Italia, con 32,8 migliaia di tonnellate e 209,6 milioni di dollari, è il quarto Paese fornitore di formaggio in Spagna dietro ad Olanda, Germania e Francia e davanti al Belgio.

Nel 2021, le importazioni di formaggio nel Paese hanno raggiunto, in volume, le 312,1 mila tonnellate (+2% sul 2020) e, in valore, i 1.335,5 milioni di dollari (+13% sul 2020). Nello stesso periodo, gli acquisti dall'Italia sono cresciuti del +21% in volume e del +24% in valore, facendo registrare tra le migliori performance rispetto ai principali Paesi competitori internazionali.

Sul fronte della domanda interna, nel 2022 i consumi hanno superato le 390 mila tonnellate, il 2,5% in più rispetto all’anno precedente. Il canale retail rimane il principale canale di approvvigionamento, con oltre il 90% degli acquisti complessivi, ed un giro di affari di poco inferiore ai 2,9 miliardi di euro (+4,7% rispetto al 2021). Il restante 9,7% è riconducibile al foodservice che, nello stesso periodo, ha fatto registrare vendite per 38 migliaia di tonnellate (+25,8% sul 2021), in netta ripresa dopo le brusche contrazioni del 2020 e del 2021 dovute alle chiusure degli esercizi commerciali per il contenimento della pandemia da Covid-19.

In termini di categoria di prodotto, il formaggio non trasformato rappresenta l’88,5% del valore delle vendite complessive (pari a 2.564,3 milioni di euro, +5,0% sul 2021), rispetto ai prodotti riconducibili ai formaggi trasformati che, nel 2022, hanno raggiunto i 333,2 milioni di euro (+2,3% sul 2021).

Con riferimento agli assetti competitivi, nel 2022 la società Lactalis Groupe si conferma leader nel mercato spagnolo con una quota complessiva del 13,7%. Segue la società Lácteas García-Baquero SA con l’8,0%, davanti alla Savencia SA con il 4,5%. Di rilievo, la quota delle vendite riconducibili ai prodotti a marchio dei distributori (Private Label) che rappresentano il 41,6% del mercato, in progressivo aumento rispetto al 2018.

Il report si conclude con un'analisi dei canali di acquisto e con le previsioni di vendita per il quinquennio 2023-2027, distinte per canali di vendita e per categorie di prodotto.

 

Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.

Per ulteriori informazioni o richieste di report personalizzati, scrivi a internationaloffice@confcooperative.it.

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