OLIO DI OLIVA

IL MERCATO DELL'OLIO DI OLIVA IN SPAGNA

L’Italia è il terzo partner commerciale per l'import di olio di oliva in Spagna dietro a Tunisia e Portogallo. Di particolare rilievo la crescita esponenziale delle importazioni dal Cile (+2204%/2019), che guadagna posizioni a discapito di Siria (-74%) e Grecia (-30%).

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IL MERCATO DELL'OLIO DI OLIVA IN SPAGNA

IL MERCATO DELL'OLIO DI OLIVA IN SPAGNA

L’Italia è il terzo partner commerciale per l'import di olio di oliva in Spagna dietro a Tunisia e Portogallo. Di particolare rilievo la crescita esponenziale delle importazioni dal Cile (+2204%/2019), che guadagna posizioni a discapito di Siria (-74%) e Grecia (-30%).

Calendario mercoledì 9 marzo 2022

 

Nel 2020 le importazioni di olio di oliva in Spagna hanno generato un volume di affari pari a 544,05 milioni di dollari, con una crescita del +49% rispetto al 2019.

L’Italia continua ad essere uno dei principali partner commerciali, con un valore delle vendite al 2020 pari a 25,49 milioni di dollari (+128%/2019, ma ancora molto lontana dai valori fatti registrare nel 2016), preceduta da Tunisia e Portogallo, le cui esportazioni hanno generato un valore pari rispettivamente di 301,04 (+121%/2019) e 164,64 (+12%/2019) milioni di dollari.

Di particolare rilievo la crescita esponenziale fatta registrare dalle importazioni dal Cile (+2204%/2019), che guadagna posizioni a discapito di Siria (-74%) e Grecia (-30%).

Dal lato del consumo interno, nonostante le forti oscillazioni delle importazioni, il mercato dell’olio di oliva si presenta piuttosto costante nell’ultimo quinquennio, con volumi totali passati dai 507 milioni di litri del 2017 a 512 milioni di litri nel 2021 (+1,1%). Le restrizioni introdotte a causa della pandemia da Covid19 hanno provocato, però, un drastico calo delle vendite nel 2020, con effetti differenti per i due canali: il retail ha beneficiato di un aumento dei consumi domestici incrementando le vendite del +3,4% a discapito del foodservice che, invece, ha dovuto registrare una contrazione del -46,4% rispetto al 2019.

La società Deoleo SA detiene una posizione di dominanza rispetto alle vendite grazie ai suoi quattro brand Carbonell (9,8%), Hojiblanca (4,2%), Koipe (1,0%) e Elosua (0,4%). Segue Aceites del Sur Coosur SA che con i brand Coosur e La Española (7,2%). Ai Private Laber è riconducibile una quota di mercato pari al 49,4% delle vendite complessive, in leggero calo rispetto all’anno precedente.

Nel prossimo medio termine (2022-2026), secondo le previsioni di Euromonitor International ci si attende un incremento delle vendite moderato ma costante, fino a raggiungere nel 2026 un +11,8% in volume ed un +19% in valore rispetto al 2022.

 

Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.

Per ulteriori informazioni o richieste di report personalizzati, scrivi a internationaloffice@confcooperative.it.

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