Il mercato delle carni rosse in Italia subisce una forte battuta d’arresto nel 2020 a causa delle restrizioni introdotte per il contenimento della pandemia da Covid19, generando un valore pari a 2.526,6 milioni di euro di cui 594,8 milioni di euro provenienti dalle esportazioni di carni bovine e bufaline (-10,2%/2019), per un equivalente, in volume, di 168,0 migliaia di tonnellate (-3%/2019).
L’Olanda si conferma essere il principale paese di destinazione con 25,5 migliaia di tonnellate (-12%/2019), seguita da Germania e Spagna, che importano dall’Italia rispettivamente 19,1 e 18,3 migliaia di tonnellate. Molto indietro il Regno Unito a cui è stato destinato solamente il 2% delle esportazioni italiane (pari a 3,4 migliaia di tonnellate per un valore pari a 19,8 milioni di euro).
Anche a seguito dei risultati negativi del 2020, i primi nove mesi del 2021 hanno segnato una ripresa importante delle vendite oltre confine, per un valore pari a 538,3 milioni di euro (+22,5%/stesso periodo dell’anno precedente), di cui 17 milioni di euro provenienti dal Regno Unito (+23,9%/stesso periodo dell’anno precedente).
Nonostante gli effetti della pandemia da Covid19 abbiano ridotto del -5,5% il volume di affari delle carni nel 2020, le importazioni di carni bovine nel Regno Unito rimangono piuttosto stabili, registrando un leggero decremento dei volumi pari al -1% rispetto al 2019 e generando valore per 1.273,31 milioni di dollari (+0,5%/2019).
L’Irlanda si conferma il principale partner commerciale con una quota di mercato dell’80%, incrementando del +8% i ricavi che superano quota a 1.014 milioni di dollari. Seguono, a distanza, Polonia e Olanda, che nel 2020 hanno generato rispettivamente 76,33 (+0,5%/2019) e 73,99 (-19%/2019) milioni di dollari. Tendenza negativa per l’Italia che fa registrare un forte decremento sia in volumi che in valore, rispettivamente del -12% e del -28% rispetto all’anno precedente. Il Portogallo, invece, è il Paese che nel periodo ha fatto registrare i migliori tassi di crescita, con un +287% in volume e un +252% in valore rispetto al 2019.
Nel report andremo ad analizzare le caratteristiche della domanda di carne rossa (bovini e bufalini, suini, equini e ovicaprini) nel mercato in termini di andamento delle vendite in volume e valore per due canali di acquisto retail e food service nelle tipologie stabile a scaffale, refrigerata e congelata. Sempre per tipologia di prodotto vedremo quali sono le quote di mercato dei principali player nel canale retail (compreso il private label) e quali le previsioni di vendita per il prossimo medio termine 2021-2025.
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Export & Mercati è una collana di approfondimenti realizzata dall'Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo SpA per l'Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati di Confcooperative.